Ancora fresco di stampa il volume “Come il gelso per la vite”, il nuovo romanzo di Flavia Cristaldi per i tipi della Tarka edizioni, da qualche settimana disponibile nelle librerie e acquistabile anche presso le maggiori aziende di vendita online. Una storia coinvolgente sul legame che unisce nonna Zelda e la nipote Costanza. Un legame che permette alle due donne di confrontarsi sui piccoli e grandi misteri della vita, dove l’irrequietezza della giovane trova uno specchio nei ricordi e nella saggezza dell’anziana.

– Tanto lo sai che non ti lascerei qua da sola per nulla al mondo. Dai nonna, per favore. Lo voglio sapere. Voglio sapere se è stata questa storia a farti diventare così saggia.

– Ho imparato dalla sofferenza. Questo sì. Posso dirtelo.”

La storia si svolge tra Monaco di Baviera, la Pianura Pontina e Mahovljani, in Bosnia, dove la comunità trentina sta celebrando i cento anni della fondazione della Colonia. Una circostanza che consentirà di riunire per alcuni giorni nonna e nipote, il tempo sufficiente per ricomporre un mosaico fatto di mille brandelli di storia personale e collettiva. Il romanzo di Flavia Cristaldi penetra l’animo umano e l’intensa relazione che spesso unisce le diverse generazioni.

Con profonda conoscenza della realtà storica l’Autrice scandaglia la memoria di quei trentini che a fine Ottocento lasciarono le loro fertili terre allagate dall’inondazione dell’Adige per fondare la Colonia di Mahovljani, in Bosnia. Una prima migrazione seguita, negli anni Quaranta, da una nuova partenza che portò i coloni a vivere nelle terre appena bonificate della Pianura Pontina, a sud di Roma, dove ancora mantengono una forte identità comunitaria.

– Dai nonna. Dimmelo. Non lo dirò a nessuno. Aiutami a capire -. Zelda rimane in silenzio per fare spazio al ritorno di quel dolore che le ha segnato la vita. Ma che l’ha fatta diventare quello che è oggi. Forse è il momento di ripercorrere per l’ultima volta quel sentiero. L’ultimo regalo a sua nipote prima della morte.”

Costanza fruga con tenacia nei ricordi più antichi di nonna Zelda perché ha capito che l’evento mai raccontato ha la forza di un uragano. Sarà comunque soltanto vent’anni più tardi, quando sua figlia deporrà dei fiori sulla tomba della bisnonna, che Costanza capirà il vero destino di nonna Zelda.


Flavia Cristaldi è Professoressa Ordinaria presso l’Università di Roma La Sapienza, dove insegna Migrazioni e Territorio. Ha vinto il premio internazionale Globo Tricolore 2011, dedicato alle eccellenze italiane nel mondo e agli studiosi che si sono distinti per le ricerche sui connazionali all’estero, il premio internazionale OIV 2017 per la co-curatela del volume Nel solco degli emigranti. I vitigni italiani alla conquista del mondo e il premio internazionale Ambasciatori delle Città del Vino per lo stesso volume. Oltre ai numerosi articoli e libri scientifici, ha pubblicato la silloge poetica La poesia della Terra. Poesia e Geografia e il romanzo Il vulcano di Guayaquil, con il quale ha vinto il premio Il Paese delle donne.

com.unica, 16 novembre 2021

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