La diffusione del virus e in particolare della variante Omicron in Europa e in Italia condizionerà le decisioni dei governi in vista delle festività. Il premier Mario Draghi ha spiegato ieri che le eventuali nuove misure verranno prese giovedì 23 dicembre: “Nulla è stato ancora stabilito – ha detto – si valuteranno i dati dell’ultimo sequenziamento e la diffusione della variante Omicron”. Ma nella maggioranza che sostiene il governo si sono già levate molte voci contrarie a quanto anticipato nei giorni scorsi da molti organi di stampa. Ad esempio Matteo Salvini dice no al tampone per chi ha già il supergreen pass come condizione per accedere a servizi. Molte critiche al riguardo anche da parte di esponenti del Pd e dei 5 stelle. Tra le ipotesi al vaglio del governo ci sono misure mirate per Natale e Capodanno e l’obbligo di mascherina Ffp2 per tre settimane sui mezzi di trasporto.

Sul fronte dei vaccini ieri l’Agenzia europea del farmaco ha autorizzato il vaccino statunitense Novavax, utilizzabile dai 18 anni in poi. È il quinto nell’Unione europea. Le prime dosi dovrebbero arrivare ai Paesi membri dell’Ue nei primi mesi del 2022. A differenza di Pfizer e Moderna, che usano una tecnologia MRna, Novavax è un vaccino classico a base di proteine ricombinanti ed è risultato efficace al 90 per cento. Una novità che, sperano le autorità, potrebbe convincere qualche indeciso e no vax a vaccinarsi. È una buona notizia anche per i Paesi dove non si riesce a rispettare la catena del freddo.

Una buona notizia è arrivata ieri anche da una nota dell’azienda americana Moderna: una dose di richiamo del vaccino contro il coronavirus prodotto dalla loro azienda aumenta significativamente il livello di anticorpi che possono contrastare la variante di Omicron. I risultati mostrano che la dose di richiamo attualmente autorizzata di 50 microgrammi (metà di quella somministrata per il ciclo vaccinale primario in cui ogni singola dose è di 100 microgrammi) ha aumentato il livello di anticorpi di circa 37 volte. Una dose completa di 100 microgrammi si è mostrata ancora più potente, aumentando i livelli di anticorpi di circa 83 volte rispetto ai livelli pre-boost. I dati non sono stati revisionati da esperti indipendenti ma l’azienda aveva già comunicato nei giorni scorsi che era in preparazione il lavoro da pubblicare online.

com.unica, 21 dicembre 2021

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