NextGenerationEU: approvati i primi 21 miliardi di euro per l’Italia
La Commissione europea ha approvato oggi, 28 febbraio, la valutazione preliminare positiva della richiesta italiana di pagamento di 21 miliardi di euro, di cui 10 miliardi di euro di sovvenzioni e 11 miliardi di euro di prestiti nell’ambito del dispositivo per la ripresa e la resilienza (RRF), lo strumento chiave al centro di NextGenerationEU.
Il 30 dicembre 2021 l’Italia ha presentato alla Commissione una richiesta di pagamento fondata sui 51 traguardi e obiettivi selezionati nella decisione di esecuzione del Consiglio per la prima rata. Tali traguardi e obiettivi riguardano riforme nei settori della pubblica amministrazione, degli appalti pubblici, della giustizia, del quadro di revisione della spesa pubblica, dell’istruzione terziaria, delle politiche attive del mercato del lavoro e della legge quadro volta a rafforzare l’autonomia delle persone con disabilità. Riguardano inoltre importanti investimenti nel campo della digitalizzazione delle imprese (“Transizione 4.0”), dell’efficienza energetica e della ristrutturazione degli edifici residenziali.
Le autorità italiane hanno corredato la richiesta di elementi dettagliati ed esaurienti a dimostrazione del conseguimento soddisfacente dei 51 traguardi e obiettivi.
La Commissione ha ora trasmesso al comitato economico e finanziario, chiedendone il parere, la valutazione preliminare positiva del conseguimento da parte dell’Italia dei traguardi e obiettivi necessari per il pagamento.
Una volta acquisito il parere del comitato economico e finanziario, la Commissione adotterà la decisione definitiva sull’erogazione del contributo finanziario, in seguito alla quale verrà effettuata l’erogazione all’Italia.
com.unica, 1 marzo 2022