Le parole di Draghi: “L’Italia vuole l’Ucraina nell’Ue”

Una standing ovation dell’aula di Montecitorio ha salutato il discorso del presidente ucraino Zelensky, intervenuto in collegamento video dopo dopo i saluti da parte dei presidenti di Camera e Senato Roberto Fico ed Elisabetta Casellati. L’applauso dei deputati e dei senatori è durato alcuni minuti, tutti in piedi per manifestare solidarietà al leader dell’Ucraina. 

Dopo aver ringraziato l’Italia per l’aiuto alle famiglie degli ucraini, che si salvano dalla guerra, il presidente ucraino ha esordito parlando del colloquio telefonico avuto poche ore con Papa Francesco: “Caro popolo italiano, oggi ho parlato con Papa Francesco e lui ha detto parole molto importanti: “Capisco che vogliate la pace, i militari difendono i civili e la propria Patria”. Ho risposto: “Il nostro popolo è diventato esercito quando ha visto il male che porta il nemico”.

“L’invasione russa sta distruggendo le famiglie, la guerra continua a devastare città ucraine, alcune sono completamente distrutte come Mariupol, che aveva mezzo milione di abitanti, è come Genova, immaginate Genova completamente bruciata”. “Una settimana fa ho parlato ad un incontro a Firenze, ho chiesto a tutti gli italiani di portare il numero 79, che era il numero di bambini uccisi, ora sono ora 117, a causa del procrastinarsi della guerra. Con la pressione russa ci sono migliaia di feriti, centinaia di migliaia di vite distrutte, di case abbandonate, i morti nelle fosse comuni e nei parchi”. “Voi conoscete bene gli ucraini, un popolo che non ha mai voluto la guerra e sapete bene chi ha portato la guerra e chi ordina di combattere. Non dovete essere il luogo che accoglie in vacanza queste persone che in Russia hanno una forza di decisione. Dovete sostenere l’embargo contro le navi russe che entrano nei vostri porti e non prevedere eccezioni per qualsiasi banca russa.”

All’intervento di Zelensky è seguito quello del Presidente del Consiglio Mario Draghi che, oltre a esprimere la solidarietà del nostro paese, ha detto chiaramente che l’Ucraina deve entrare nell’Unione europea: “Vogliamo disegnare un percorso di maggiore vicinanza dell’Ucraina all’Europa. Il processo di ingresso nell’Ue è lungo, fatto di riforme necessarie per garantire una integrazione funzionante e l’Italia è al fianco dell’Ucraina in questo processo. L’Italia vuole l’Ucraina nell’Ue”. “L’arroganza del governo russo si è scontrata con la dignità del popolo ucraino che frena le mire espansionistiche di Mosca”, ha aggiunto Draghi.

com.unica, 22 marzo 2022

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