La pandemia ha peggiorato la vita delle persone con autismo. Un messaggio di Mattarella alle associazioni: “Occorre incrementare gli sforzi per l’inclusione sociale”

Oggi 2 aprile si celebra la Giornata Mondiale della Consapevolezza dell’Autismo, promossa dall’Onu. Riguarda una patologia che colpisce quattro bambini su mille (con notevole prevalenza dei maschi) e ad essa si affiancano i disturbi dello spettro autistico, che interessano il neurosviluppo dei bambini e che, secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità riguardano un bambino ogni 160. 

Si tratta tuttavia di un fenomeno che non riguarda solo i bambini. Sono infatti tanti anche i ragazzi e gli adulti affetti da tale patologia e per loro i problemi, per vari aspetti, sono ancora più complessi. Tanto che oltre il 90% delle persone con autismo non ha mai lavorato e vive prevalentemente con i genitori.  L’autismo fa parte dei cosiddetti “disturbi pervasivi dello sviluppo”, un’alterazione dello sviluppo del cervello, che può avere serie conseguenze nella capacità di comunicare, di entrare in relazione con le persone e di adattarsi all’ambiente. Non si conoscono le cause, anche se recenti studi hanno stabilito che nel 10-15% dei casi le cause della sindrome sono da ricercare nelle alterazioni genetiche.

Negli ultimi due anni, l’isolamento legato alla pandemia da Covid-19 ha aggravato le condizioni delle persone con autismo e complicato ulteriormente la vita delle circa 500.000 famiglie italiane che si trovano a far fronte alle difficoltà pratiche che il convivere con questa condizione comporta.

Questa la denuncia che arriva dalle associazioni in vista della Giornata mondiale della consapevolezza dell’autismo, che vedrà centinaia di monumenti, in Italia e nel mondo, illuminarsi di blu. In un messaggio indirizzato alla Presidente dell’Associazione Nazionale parlAutismo, Rosalia Pennino il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha sottolineato la necessità di incrementare gli sforzi per l’inclusione sociale: “Rivolgo a tutte le persone che partecipano alla manifestazione odierna il mio caloroso saluto e soprattutto desidero esprimere la mia vicinanza a tutte le famiglie che convivono con l’autismo e che oggi sono protagoniste di questa sentita iniziativa. In un contesto sociale in cui la pandemia ha acuito la distanza tra gli individui è fondamentale incrementare gli sforzi affinché l’inclusione sociale, l’accesso alle strutture didattiche e lavorative e, in generale, l’esercizio dei diritti fondamentali siano garantiti a tutti i membri della comunità senza alcuna forma di discriminazione e senza alcuna frapposizione di barriere al godimento di essi. Esprimo pertanto il mio apprezzamento per le iniziative di supporto alle famiglie e di sensibilizzazione dell’opinione pubblica che la vostra associazione sta portando avanti in molteplici ambiti. Con questo spirito, rivolgo ai presenti il mio incoraggiamento e formulo i migliori auguri”.

com.unica, 2 aprile 2022

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