Proiezioni e incontri dal 25 giugno al 2 luglio nel Castello Aragonese. In apertura Gianni Canova introduce la proiezione di “Donbass”. A Toni Servillo l’Ischia Film Award 2022

Nato vent’anni fa per celebrare l’incontro tra cinema e territorio, torna dal 25 giugno al 2 luglio l’Ischia Film Festival, richiamando nelle tre le sale a cielo aperto del Castello Aragonese appassionati e operatori del mondo cinematografico. 

Si inizia sabato 25 giugno, nel segno del dirompente potere delle storie, declinate in registri e linguaggi cinematografici diversi. Sarà una serata in equilibrio tra il desiderio di riavvicinarsi alla dimensione del sogno attraverso viaggi di celluloide in Paesi vicini e lontani e la necessità di rivolgere l’attenzione alla realtà dei conflitti che insanguinano i territori.

La Cattedrale dell’Assunta ospiterà in prima serata il documentario inedito del 1942 “Ischia: l’isola del fuoco” di Rinaldo Dal Fabbro, per la sezione Oltre. Si tratta di un’opera che avvolge lo spettatore in un’atmosfera sospesa, lontana dalla coeva realtà della guerra, in un luogo fuori dal tempo. È un tributo dell’Istituto Luce al ventennale dell’IFF che sarà introdotto dal direttore della redazione editoriale dell’Archivio Storico Luce, Roland Sejko. 

A seguire “Donbass” di Sergei Loznitsa, per la sezione non competitiva Scenari di guerra, che racconta una terra e un popolo impegnati ad imparare a convivere con il dolore. La proiezione sarà introdotta dal critico Gianni Canova in conversazione con la Vice Presidente del Parlamento Europeo Pina Picierno.

Sarà il Piazzale delle Armi a fare da cornice al lungometraggio in concorso “Anatolian Leopard” di Emre Kayış, che incontrerà il pubblico del Festival. La plumbea capitale turca è il contesto in cui si muovono i due protagonisti, il direttore dello zoo più antico della Turchia e la sua segretaria. È una storia di segreti ed escamotage per impedire il processo di privatizzazione della struttura.

In seconda serata verrà proiettato il film in concorso per la sezione Location Negata “Once were humans” di Goran Vojnović; la storia di due uomini che tentano di affrancarsi dalla condizione di rifugiati. Leo, un italiano che vuole lasciare la Slovenia per tornare in Italia, e Vučko, di origini bosniache, che non vuole lasciarla per non sentirsi nuovamente malaccetto in un Paese straniero. Per raggiungere i loro scopi dovranno scendere a compromessi.

La Terrazza del Sole sarà poi lo sfondo per altre due opere in concorso per la sezione Location Negata: “A noi rimane il mondo” di Armin Ferrari, che racconta le ramificazioni del lavoro creativo di Wu Ming, il collettivo italiano di narratori militanti e d’avanguardia, e le esperienze emerse dal loro impegno attivo nel plasmare una diversa narrazione degli ultimi vent’anni di controcultura e lotta politica in Italia, e “Singing in the wilderness” di Dongnan Chen. È, quest’ultima, la storia di due giovani appartenenti a un coro cristiano di etnia Miao che, dopo aver passato secoli nascosto tra le montagne, viene scoperto da un funzionario della propaganda, diventando attrazione nazionale. La vera sfida sarà imparare a conciliare la loro fede, la loro identità e l’amore con la realtà della Cina.

Alle proiezioni in presenza si accede acquistando il biglietto presso l’Info Point situato nel Piazzale Aragonese ad Ischia Ponte. Info e programma completo sono su www.ischiafilmfestival.it dove, da quest’anno, sarà possibile acquistare i biglietti anche in prevendita online. Inoltre, in occasione del Ventennale, è prevista la speciale iniziativa “Vent’anni, venti omaggi”: ogni mattina alle 10, sulla piattaforma, verrà messo a disposizione un biglietto omaggio per le proiezioni del Festival per ciascuno dei primi 20 utenti che si prenoteranno. 

Tra gli ospiti di questa edizione Toni Servillo, a cui andrà l’Ischia Film Award 2022, Silvio Orlando, Matilda De Angelis, Rocco Papaleo, Massimiliano Gallo, Leonardo Di Costanzo, Gigi e Ross, Gianluca Fru, Lillo Petrolo, Denise Capezza, Gianfranco Gallo.

L’Ischia Film Festival è realizzato sotto l’Alto Patrocinio del Parlamento Europeo, sostenuto da Film Commission Regione Campania e dalla Direzione Generale Cinema e Audiovisivo del Ministero della Cultura.

com.unica, 25 giugno 2022

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