Big Data e intelligenza artificiale per il clima al Festival Informatici Senza Frontiere
La siccità, la temperatura anomala del Mediterraneo, di 5 gradi oltre la media, la riduzione della superficie dei ghiacciai: una delle sfide più urgenti da affrontare oggi è il cambiamento climatico a cui i Big Data e l’Intelligenza Artificiale possono offrire delle risposte efficaci. Sono questi i temi centrali del Festival Informatici Senza Frontiere: 26 incontri in tre giorni, da giovedì 20 a sabato 22 ottobre a Rovereto (TN), con più di 50 ospiti internazionali tra ricercatori e scienziati, divulgatori digitali, filosofi e imprenditori. Tra gli incontri: BigData e clima: l’esperienza del Copernicus Climate Store e il ruolo delle piattaforme digitali nella transizione ecologica con Carlo Buontempo, direttore del servizio sui cambiamenti climatici del programma Copernicus, in programma giovedì 20 ottobre alle 10.15 al Teatro Zandonai di Rovereto.
Fornire a un numero sempre crescente di persone le informazioni di cui hanno bisogno per comprendere e agire in risposta ai cambiamenti climatici è diventata una sfida importante data la mancanza di uniformità dei dati di base, la loro distribuzione geografica e la complessità della loro gestione. La scienza del clima è dovuta uscire fuori dalle università e dai centri di ricerca e ciò ha richiesto una nuova infrastruttura di dati, pratiche di governance e risorse computazionali dedicate. Uno sforzo in questa direzione è stata la creazione del Copernicus Climate Data Store, il programma di osservazione della Terra dell’Unione Europea guidato da Carlo Buontempo.
Sul tema, sono inoltre in programma gli incontri: Tecniche di intelligenza artificiale per la valutazione degli impatti a scala locale dei cambiamenti climatici attesi con Marcello Petitta, fisico e climatologo (giovedì 20, ore 15.30, Teatro Zandonai). Città e crisi climatica. Percorsi di mitigazione e adattamento all’interno dei progetti Urbact con Arianna Tonelli, responsabile Sostenibilità Ambientale del Festivaletteratura di Mantova e Carbon Literacy Trainer per la Cultura e Dino Zardi, presidente associazione italiana di scienze atmosferiche e meteorologiche (venerdì 21, ore 18, Palazzo Piomarta, Aula Magna). La governance della Crisi Climatica: riusciremo a rispettare l’Accordo di Parigi? con Marino Mazzon, coordinatore gruppo di lavoro FOIV per la redazione del Position Paper “Gli ingegneri veneti per il cambiamento climatico” (sabato 22, ore 10.15, Palazzo Piomarta, Aula Magna). Cambiamenti climatici nel Sud del Madagascar, una testimonianza delle conseguenze catastrofiche di un clima che sta portando siccità e carestia con Marco Sassi, presidente coordinamento V.I.M. Volontari Italiani per il Madagascar (sabato 22, ore 10.15, Palazzo Piomarta, Aula 5).
INFORMATICI SENZA FRONTIERE
Il festival è organizzato da Informatici Senza Frontiere in partnership con il Comune di Rovereto, il sostegno di Provincia di Trento, Comunità della Vallagarina e Fondazione Caritro, il supporto di Capgemini, Generali Italia, AUSED, Orienta, Sicit, UniCredit, Gruppo Dolomiti Energia, in collaborazione anche con IPRASE, Fondazione Bruno Kessler, Fondazione Museo Civico di Rovereto, Festival della Meteorologia di Rovereto e Azienda per il Turismo Rovereto Vallagarina e Monte Baldo. La manifestazione gode del patrocinio dell’Università degli Studi di Trento, è Eco-evento Pro e aderisce a Repubblica Digitale. È curato nell’organizzazione da Impact Hub Trentino.
Sebastiano Catte, com.unica 19 ottobre 2022