Leggere e raccontare Pasolini
A 47 anni da quel tragico 2 Novembre nella Biblioteca a lui intitolata un incontro culturale in memoria del grande intellettuale del Novecento
Proseguono le iniziative promosse dalla Consulta della Cultura del Municipio Roma IX Eur per celebrare il Centenario dalla nascita di Pier Paolo Pasolini che non potevano che iniziare e concludersi nella Biblioteca a lui intitolata. «Sono tra coloro che non hanno mai dimenticato Pier Paolo Pasolini – ricorda Cettina Quattrocchi, Direttrice artistica e Vice Presidente della Consulta della Cultura – abbiamo scelto di organizzare queste iniziative per non dimenticare Pier Paolo ma anche e soprattutto per permettere di approfondire la conoscenza di questo straordinario intellettuale anche a chi non ne aveva ancora avuto l’opportunità». A questo punto appare doveroso anche ripercorrere il cammino che ha portato a dedicare a Pasolini questa Biblioteca di periferia: «Non è stata una scelta casuale, ma neanche una decisione calata dall’alto – sottolinea la Quattrocchi che è stata a lungo e fino alla pensione responsabile proprio di questa biblioteca – La scelta è scaturita in seguito ad un referendum popolare tra gli iscritti alla biblioteca, Pasolini è stato scelto come rappresentante intellettuale che ha dato voce alle periferie e le ha raccontate. Chi, del resto, meglio di Pier Paolo conosceva le periferie romane?».
Ed in questa biblioteca di periferia, brillantemente diretta dalla responsabile Federica De Pasquale, presidio di cultura e spazio di studio e confronto, sarà proprio la Quattrocchi a condurre l’appuntamento di Mercoledì 2 Novembre che si aprirà alle 17:00 con i saluti istituzionali della Presidente del Municipio Titti Di Salvo. L’incontro si aprirà con “Letture pasoliniane” a cura del Circolo dei lettori della Biblioteca Pier Paolo Pasolini, seguirà “Er Pecetto e i ragazzi di Vita” con Silvio Parrello che racconterà il suo rapporto con Pasolini. Testimone e memoria storica, citato nel romanzo di Pasolini “Ragazzi di Vita”, l’artista e poeta capitolino è soprannominato “Er Pecetto” perché il padre era il calzolaio che usava appunto la pece per aggiustare le suole delle scarpe nel quartiere, ha dedicato uno studio-museo a Pasolini a Monteverde, Per l’occasione saranno presenti anche la regista, artista visuale e performance artist Kyrahm vincitrice tra l’altro con “Obsolescenza del Genere” del Premio Comizi d’Amore 2015 e la regista, attrice, scrittrice per il teatro e per il cinema Mariaelena Masetti Zannini, autrici e registe di un prossimo film su Pasolini in cui Er Pecetto sarà protagonista. Il 2 novembre è anche la Giornata internazionale indetta dalle Nazioni Unite per mettere fine ai crimini commessi contro i giornalisti, pertanto la serata si concluderà con “Pasolini Giornalista” un approfondimento curato da Massimo Gazzè – in questa occasione nella duplice veste di presidente della Consulta e del Comité Européen des Journalistes – arricchito da letture dell’attrice Giorgia Palmucci di alcuni articoli di Pasolini. Le iniziative su Pasolini promosse nel territorio municipale dalla Consulta della Cultura sono iniziate lo scorso 5 marzo, quando nella Biblioteca Pier Paolo Pasolini si è svolta alla presenza del regista Enzo De Camillis la proiezione della pellicola prodotta da una associazione del territorio “ Pasolini un intellettuale in borgata”. In occasione della giornata dell’8 Marzo, sempre alla Biblioteca Pasolini, “La Donna nel Cinema di Pasolini” un incontro con lo storico del cinema Raffaele Rivieccio. Prostituta, madre, Madonna, creatura proletaria o borghese, anima innocente nella natura o corrotta dalla storia e dall’uomo, la donna che nel cinema pasoliniano è una figura centrale, tragica, epica, che si carica sulle spalle il peso di una società dalla quale paga un’atavica marginalità.
All’Eur il ricordo di Pasolini ha accompagnato anche l’Estate Romana con due appuntamenti cinematografici inseriti nella programmazione dell’Arena del Centro Culturale Elsa Morante. Il 2 agosto sul grande schermo di Elsa Sotto le stelle la proiezione di “Pasolini”, il controverso ma bellissimo film di Abel Ferrara che, magistralmente interpretato da William Dafoe, si concentra sulle ultime ore di vita di Pasolini, quelle più coincitate, drammatiche e tutt’ora misteriose. Ferragosto con Pasolini ha proposto invece la proiezione di “Uccellacci e uccellini”, una pellicola insolita, un sorta di Fantasy dove in un clima sognante, Totò è padre di un Ninetto Davoli figlio, s’imbarcano in un viaggio surreale nelle campagne romane e nella storia, incontrando un corvo saccente che tenta di guidarli per le molteplici vie del marxismo.
Tornando al film di De Camillis – che nella stesso g2ornata del 2 novembre sarà nuovamente proiettato nella sede dell’ANICA – con la straordinaria partecipazione di Leo Gullotta e con significative interviste e testimonianze di Stefano Rodotà, Ugo Gregoretti, Pupi Avati, Gianni Borgna e Citto Maselli, racconta invece di Pasolini nei difficili anni del suo arrivo a Roma con la madre nel gennaio del 1950, dove vivrà per circa un anno e mezzo nel ghetto ebraico, per poi abitare dal ’51 al ’53 a Ponte Mammolo, poi dal ’54 a Monteverde per infine approdare dal 1963 all’Eur dove ha abitato fino a quel tragico 2 novembre del 1975. E proprio di fronte alla sua casa all’Eur, in Via Eufrate 9 dove visse con la amata madre fino al giorno del suo barbaro omicidio, la Presidente del Municipio Roma IX EUR Titti Di Salvo ha voluto inaugurare con la posa di una targa in sua memoria la prima edizione del Festival di Lettura e Letteratura “9daLeggere” lo scorso 15 settembre. «Omaggiare i luoghi è un modo per costruire la storia e la storia ha bisogno della memoria dei luoghi, una memoria che, in questo caso, riguarda il nostro territorio» sottolineò in quell’occasione la Presidente Di Salvo. «In via Eufrate Pasolini scrisse alcune delle sue opere più belle – ricordava l’Assessore capitolino alla Cultura Miguel Gotor – Inaugurare questa targa, lì dove visse con sua madre, è un altro modo per perpetuare la memoria di questo grande intellettuale italiano». Un ricordo manifestato con grande emozione quello di Francesco Rutelli:: «Di Pasolini ho un ricordo struggente .Avevo una fidanzata che abitava proprio qui in via Eufrate 9, quando avevo ventuno anni e un giorno, per caso fortuito, mentre salivo le scale di questo palazzo, gli rivolsi la parola per informarlo che lo avrei ascoltato ad un congresso. Solo due giorni dopo appresi della sua tragica morte all’idroscalo». E una intera giornata del nuovo festival è stata tutta dedicata a Pasolini con iniziative della Consulta che hanno coinvolto diversi spazi cuturali del territorio. In cartellone il vernissage della mostra “Passione Pasolini” curata da Simona Sarti, che ha visto esposte fino al 20 ottobre opere realizzate site-specific per gli spazi della Biblioteca Pasolini dagli artisti contemporanei Silvia Agostini, Norberto Cenci, Marco Delli Veneri, Felice Leonardi, Giovanna Gandini, Metello Jacobini, Brubella Martucci, Michel Patrin, Elisabetta Piu, Gabriella Sabbadini, Ginevra Diletta Tonini Masella e della stessa Sarti, per proseguire alla Biblioteca Laurentina con l’esibizione “Parole e Musica” del Coro Polifonico Sirius diretto dal M° Laura Tommasini, mentre al Teatro del Torrino è andata in scena l’anteprima assoluta di un estratto dello spettacolo “Casa Pasolini” di Luca Pizzurro. Una giornata davvero intensa e partecipata che si è conclusa con la proiezione della pellicola “La Macchinazione” un film di David Greco che vede uno straordinario Massimo Ranieri nei panni di Pasolini. Arte, letteratura, poesia, cinema, teatro, musica, giornalismo, dal 5 marzo al 2 novembre 2022 tutti gli eventi organizzati dalla Consulta della Cultura del Municipio Roma IX Eur per celebrare il centenario pasoliniano nel territorio sono stati realizzati grazie alla collaborazione di Biblioteche di Roma, proposti alla cittadinanza ad ingresso rigorosamente gratuito.
«Quando la cultura chiama, il territorio risponde – sottolinea la Vice Presidente Quattrocchi che annuncia – Le nostre iniziative hanno stimolato interesse e partecipazione, per Pasolini ci sono pervenute molteplici ed interessanti proposte culturali che non possiamo far cadere ma vogliamo raccogliere, contiamo quindi di riuscire nel proseguire con l’iniziativa fino al 5 marzo del 2023».
BIBLIOTECA PIER PAOLO PASOLINI | Viale dei Caduti della Resistenza 410/A
INGRESSO LIBERO FINO AD ESAURIMENTO DEI POSTI
Mercoledì 2 Novembre | Ore 17:00
com.unica, 1 novembre 2022