La musica può migliorare la qualità delle cure nei pazienti oncologici pediatrici: è quanto si apprende da un’indagine pugliese pubblicata sull’European Journal of Pediatrics.

Condotta da Filippo Giordano, musicoterapeuta dell’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”, e da Paola Muggeo, dirigente medico del reparto di Oncoematologia Pediatrica del Policlinico di Bari, l’indagine si sviluppa partendo dalle diverse esperienze di musicoterapia nei centri affiliati all’Associazione Italiana Ematologia e Oncologia Pediatrica.

I centri hanno compilato due questionari online riferiti al periodo pre e post pandemico: dai risultati dell’indagine è emerso che la maggior parte delle strutture, nonostante l’adottamento delle misure restrittive necessarie per ridurre al minimo i contagi intraospedalieri, non abbia tuttavia rinunciato agli interventi di musicoterapia, riconoscendone il forte potenziale terapeutico.

Dall’indagine si evince quindi l’importanza della musicoterapia nel supportare bambini e adolescenti in lotta contro il cancro e, per questo, quanto sia necessario creare competenze specifiche e personale qualificato al fine di potenziarne i benefici a vantaggio dei piccoli pazienti. 

La musicoterapia è stata definita “una disciplina terapeutico-espressiva che, attraverso il suono e la musica, offre al paziente un supporto al disagio e alla sofferenza originati dalla malattia, valorizzando la creatività e le parti sane della persona”1. Secondo la Federazione Mondiale di Musicoterapia “è un uso professionale della musica e dei suoi elementi come forma di intervento in ambito medico, educativo e della vita quotidiana con individui, gruppi, famiglie e comunità che ricercano un’ottimizzazione della loro qualità di vita e un miglioramento della loro salute e del loro benessere a livello fisico, sociale, comunicativo, emotivo, intellettuale e spirituale […]”.

com.unica, 10 gennaio 2022

1 Da Musicoterapia in Oncologia: prendersi cura dell’altro con uno sguardo sistemico-complesso (dott.ssa Francesca Crivelli, coordinatrice Master di Musicoterapia in Oncologia e nelle Cure Palliative – Fondazione Edo ed Elvo Tempia; SC Oncologia ASL BI).

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