Il corso di specializzazione avanzato universitario è frutto di un accordo tra Cyber Security Italy Foundation e Ecampus

La cultura della cyber security passa soprattutto attraverso la formazione, partendo da quella universitaria. È con questo spirito che nasce il master di II livello “Management e Cybersecurity” rivolto ad operatori di aziende ed enti, ma anche a giovani neo laureati. Il corso è il primo ambizioso progetto della Cyber Security Italy Foundation, la prima fondazione no profit italiana sul mondo cibernetico, ideata e presieduta da Marco Gabriele Proietti, frutto dell’accordo siglato con l’Università eCampus.

Questa iniziativa ed altre messe in campo dalla Fondazione saranno presentate il 26 gennaio prossimo alla Camera dei deputati, alla presenza di rappresentanti istituzionali e del mondo imprenditoriale.

Il master, della durata di dodici mesi, si prefigge di formare figure professionali specializzate nel settore della sicurezza informatica al fine di sviluppare nuove competenze in un settore sempre più strategico per il sistema Paese e colmare così il gap di tali figure professionali, come auspicato dal Decennio Digitale Europeo 2030.

“Ringrazio – dichiara il presidente Proietti – l’Università, il Magnifico Rettore Enzo Siviero e il Direttore Generale Alfonso Lovito per aver sposato con entusiasmo il nostro progetto che si propone di promuovere la maturità digitale, aumentando la consapevolezza dei rischi della sicurezza online e fornendo conoscenze, strumenti e tecniche più efficaci per proteggere dati e sistemi connessi ma soprattutto per prevenire eventuali hackeraggi. Non dimentichiamo infatti che l’Italia è tra gli Stati più colpiti da attacchi cyber e che servirebbero almeno 100mila esperti in più per gestire le emergenze informatiche. Ciò che è mancato fino ad oggi è stata un’adeguata offerta formativa in materia. Ed è questa la sfida che vogliamo vincere. Crediamo che questo master possa coltivare i migliori talenti affinché poi possano mettersi al servizio del Paese”

I corsi, tra cui Economia della conoscenza, ICT Security Management, Cyber Intelligence & Defense, Cloud security, saranno tenuti da docenti dell’università, esperti del settore e responsabili Cyber Security di grandi aziende che operano in Italia, tra cui anche alcuni dei componenti del Comitato Tecnico Scientifico della Cyber Security Italy Foundation, il cui direttore scientifico è l’ingegner Angelo Tofalo, già Sottosegretario di Stato alla Difesa pro tempore con delega specifica alla trattazione della materia cibernetica. 

“Questa partnership – spiega Tofalo – dimostra l’impegno della Fondazione a supporto del Sistema Paese e al fianco delle Istituzioni per fornire i giusti strumenti ai nostri giovani che, ben formati e qualificati, andranno un domani a difendere gli asset strategici dell’Italia con competenza e notevoli abilità tecniche. Un professionista consapevole e formato è in grado di prevenire prontamente e di gestire efficacemente le minacce nel dominio cibernetico. Come sistema Paese non possiamo assolutamente restare indietro rispetto ai nostri competitors. Investire nella formazione oggi significa investire nella sicurezza del Paese domani per renderlo sempre più competitivo e attrattivo”.

A curare l’operazione, il delegato all’Istruzione per la Cyber Security Italy Foundation, Simone Aldo Buonporto, che ha sottolineato come questo accordo “si inquadra in un impegno della Fondazione, previsto anche dalla Strategia nazionale per la cybersicurezza, per realizzare una partnership tra Accademia, Governo e il settore privato che mira ad aumentare la resilienza del sistema Paese rispetto ad attacchi cyber e alla creazione della forza lavoro necessaria per un grande Paese come l’Italia”.

com.unica, 12 gennaio 2022

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