Con più di 180 marchi editoriali, circa 300 tra scrittori, ospiti e autori, 250 appuntamenti tra presentazioni, eventi e incontri, 3 sezioni (Book Young, Book Comics, Traiettorie Linguistiche), uno spazio dedicato ai mestieri del libro “Book Academy” e un luogo destinato alla poesia “Poet’s Corner”, 4 percorsi (Mappe, Rifugi, Fughe, Visioni), 40 laboratori dedicati alle scuole per più di 1.000 studenti iscritti, 7 anteprime dentro e fuori Superstudio Maxi, 12 presentazioni di opere prime, Book Pride, in programma dal 10 al 12 marzo a Milano, si conferma la fiera nazionale dell’editoria indipendente italiana.

Tra i protagonisti della settima edizione: Kari Hotakainen (poeta e drammaturgo finlandese, ha scritto per bambini e ragazzi, prima di approdare ai romanzi e vincere il prestigioso Premio Finlandia) con Gianni Biondillo; Yuri Andruchovic (autore di culto in tutta l’Europa centrale, per il suo attivismo nel movimento democratico del Maidan e nella Rivoluzione Arancione, ha vinto il Premio per la pace Erich Maria Remarque e il Premio Hannah Arendt); Viktorie Hanisová (scrittrice, traduttrice e docente, è considerata l’astro nascente della letteratura ceca); Lucie Azema (giornalista, viaggiatrice e femminista francese) con Florencia Di Stefano-Abichain, Caterina Di Paolo, Laura Pezzino; Paul Lynch (regista e sceneggiatore, si è fatto conoscere e amare dal pubblico italiano con il grande successo internazionale di Cielo rosso al mattino) con Orazio Labbate; María José Ferrada (scrittrice e giornalista cilena, vincitrice per ben tre volte del premio promosso dal Ministero della Cultura del Cile. Nel 2022, per Edicola, è uscito il suo secondo romanzo per adulti La casa sul cartello) con Anna Toscano; Lukas Rietzschel (tedesco, il suo romanzo d’esordio Battere i pugni sul mondo, la storia di due fratelli all’ombra delle violenze di un gruppo neonazista, è stata una delle più grandi rivelazioni delle stagioni passate) con Fabio Deotto; Mónica Ojeda (tra le più apprezzate e premiate giovani voci della letteratura sudamericana, portata in Italia da Alessandro Polidoro editore); Luc Lang (autore di undici romanzi, tra cui Mille six cent ventres, vincitore del Prix Goncourt des lycéens, e La tentazione, che si è aggiudicato il prestigiosissimo Prix Médicis) con Giorgio Fontana; Simon Parcot (giovane scrittore francese che si definisce “poeta dei sentieri” e “acrobata delle altitudini”); Régis Jauffret (marsigliese, tra le voci più importanti della letteratura francese contemporanea) con Marco Missiroli; Mariette Navarro (drammaturga, insegnante e poeta, alla sua prima importante prova da romanziera) con Alessandra Carati; Bernard Quiriny (ormai considerato l’erede del grande Marcel Aymé, il maestro della letteratura fantastica francese) con Giulio Silvano; Louise-Philippe Dalembert (haitiano di lingua francese e creola haitiana, ha scritto un romanzo corale, finalista al Premio Goncourt 2021, ispirato alla figura di George Floyd, la cui uccisione del maggio 2020 ha ispirato il movimento Black Lives Matter) con Alessandro Robecchi; Georgi Gospodinov (tra i più amati scrittori bulgari e vincitore, con Cronorifugio, del Premio Strega europeo nel 2021) con Nadia Terranova; Cynthia Cruz (poeta e ricercatrice tedesco-americana, è autrice di un fondamentale saggio sulla classe) con Alberto Prunetti; Majid Bita (disegnatore iraniano); Victoria Lomasko (l’artista russa dissidente, considerata dalla critica e dalla stampa anglosassone come la più importante artista sociale grafica russa); Anke Kuhl (illustratrice tedesca, ha illustrato oltre venti albi e romanzi tradotti in tutto il mondo).

Tra gli italiani: il capitano della Nazionale di Basket Gigi Datome, i musicisti Dente, Paolo Benvegnù, Giorgio Poi, Colla Zio, Francesco Kento, Cristiano Godano, Anna Maria Gehnyei, aka Karima2G; Giulia De Florio, esponente di Memorial Italia (che fa parte dell’associazione russa Memorial, insignita del Premio Nobel per la Pace 2022), curatrice del volume Proteggi le mie parole (e/o), in un incontro in collaborazione con Marco Vigevani e la Fondazione Memoriale della Shoah. E ancora Paolo Cognetti, Pablo Trincia, Antonio Moresco, Gianni Biondillo, Giacomo Pellizzari, Morena Tartagni, Giorgio Fontana, Nadia Terranova, Fumettibrutti, Alberto Prunetti, Alessandro Bertante, Marco Missiroli, Alessandra Carati, Francesco Kento, Alessandro Robecchi, Orso Tosco, Laura Pezzino, Tommaso Pincio, Marco Rossari, Matteo Saudino, Nadeesha Uyangoda, Nello Scavo, Marco Amerighi, Chiara Foà, Piergiorgio Odifreddi, Ferdinando Cotugno, Leonardo Caffo, Marina Pierri, Rossella Milone, Orazio Labbate, Fabio Deotto, Pierfranco Brandimarte, Simone Terreni, Stefano Ghittoni, Paola Mattioli, Simona Baldelli, Alberto Schiavone, Giorgio De Marchis, (Miss)conosciute, Cristina Alziati, Olga Campofreda, Sara Gamberini, Alessandro Trocino, Marilena Umuhoza Delli, Alberto Giuliani, Gianni Montieri, Anna Toscano, Luca Mastrantonio, Paolo Armelli, Gianluca Nativo, Vins Gallico, Cristina Marconi, Serena Scarpello, Azzurra Muzzonigro, Sasha Naspini, Annalisa Camilli, Giuseppe Genna, Marco Cappato, Valentina Calderone, Eugenio Cau, Mario Ferraguti, Orfeo Pagnani, Andrea Malabaila, Ugo di Monaco, Damiano Scaramella, Eugenia Dubini, Filippo Tuena, Alessandro Gazoia, Giacomo Pellizzari, Antonio Moresco, Simona Baldanzi, Simona Buscaglia, Elisa Teneggi, Morena Tartagli, Gaia Manzini, Lucrezia Sarnari, Fabio Guarnaccia, Alessandro Mantovani, Ivan Carozzi, Bruno Bozzetto, Sara Gamberini, Federica Manzon, Mattia Insolia, Alex Bellini, Alessandro Cattelan.
Gli esordienti con le loro opere prime: Francesco Zani (Fazi), Carolina Crespi (Nutrimenti), Giulia Scomazzon (Nottetempo), Andrea Cappuccini (Atlantide), Andreea Simionel (Italo Svevo), Lavinia Mannelli (66thand2nd), Carmen Verde (Neri Pozza); Andrea De Spirt (Il Saggiatore), Stefania Marongiu (Agenzia Alcatraz), Giusy Palomba (minimum fax), Anja Boato (Accento).

“Leggi con noi”, infine, sono due grandi appuntamenti dedicati alla lettura ad alta voce organizzati da ADEI. Maria Di Biase, in collaborazione con il CFS – Centro Formazione Supereroi, leggerà per le scuole in visita a Book Pride, mentre Max Pajella incontrerà, sabato, il pubblico di Book Pride. I due reading partiranno da alcuni brani per esplorare il tema dei luoghi. Lo stand ADEI offrirà invece uno spazio dove chiunque, non solo autori, attori e traduttori, può registrare video-letture tratte da libri “indie”.

LE ANTEPRIME DI BOOK PRIDE, PRIMA DI BOOK PRIDE
Due le anteprime in programma prima di Book Pride. Sheila Heti: dopo il successo mondiale di Maternità, l’autrice canadese definita dal New York Times come una delle maggiori esponenti delle “Nuove Avanguardie Letterarie” ha presentato il 1° marzo, con Irene Graziosi, Colore puro (Il Saggiatore). Domani, invece, 8 marzo, ci sarà la proiezione del film Dampyr, the movie, diretto da Riccardo Chemello, basato sull’omonima serie a fumetti creata da Mauro Boselli e Maurizio Colombo (Eagle Pictures e Sergio Bonelli editore), al Cinema Arlecchino (ore 21, via S. Pietro all’Orto 9, San Babila).

LE ANTEPRIME E LE PRIME A BOOK PRIDE
Cinque le anteprime o prime presentazioni in programma a Book Pride. Lukas Rietzschel presenta per la prima volta in Italia il suo romanzo d’esordio Battere i pugni sul mondo, la storia di due fratelli all’ombra delle violenze di un gruppo neonazista (Keller). Majid Bita, il fumettista iraniano residente a Bologna presenta la sua opera prima “Nato in Iran” (Canicola Edizioni), in uscita ad aprile. Stefano Bartezzaghi e Massimo Temporelli, autori del libro “Sull’enciclopedia cartacea in tempo di ChatGpt e su come è cambiata la comunicazione tra le generazioni” (Il Castoro), in uscita a fine marzo, si incontrano a Book Pride moderati di Federico Taddia per un dibattito sulle parole giuste per capire, capirsi, comunicare nel mondo digitale. Lo scrittore e criminologo Massimo Picozzi per la prima volta dialoga con gli sceneggiatori e disegnatori di “7 crimini capitali. Viaggio nei meccanismi più oscuri dell’animo umano”, il monumentale progetto Tunuè. La Revue Dessinée, la rivista di giornalismo a fumetti, presenta in anteprima a Book Pride il nuovo volume, in vendita dal 17 marzo.

IL TEMA
I luoghi intesi nella loro pluridimensionalità – geografica, fisica, psichica e sentimentale – sono al centro di Book Pride.
Curatori della settima edizione: Marco Amerighi e Laura Pezzino, affiancati da tre curatori speciali chiamati a sviluppare ed arricchire il programma delle sezioni: Valentina De Poli (già direttrice di Topolino e curatrice di libri e podcast) per Book Young, la sezione dedicata all’editoria per bambini e ragazzi; Martoz (fumettista e street artist, vincitore nel 2019 del Premio Lucca Comics come miglior disegnatore) per Book Comics, gli appuntamenti legati al mondo del fumetto; Nadeesha Uyangoda (scrittrice, autrice del libro L’unica persona nera nella stanza e vincitrice del Premio Anima 2021 per la letteratura) per la sezione Traiettorie Linguistiche: una serie di incontri che porteranno il “mondo” tra le sale di Superstudio Maxi affrontando temi cruciali per il tempo presente. Grazie alle numerose proposte ricevute dagli editori di Book Pride si viaggerà in diversi paesi del mondo, in Italia e anche negli angoli più nascosti della città di Milano, seguendo sentieri che conducono alla fiera e dalla fiera partono per abbracciare l’esterno.
Mappe, Rifugi, Fughe e Visioni sono i quattro percorsi attraverso i quali Book Pride vuole aiutare ad orientarsi nel presente, spingendo a guardare dove pochi guardano, con il coraggio di sognare quello che ancora non è possibile vedere. Dopo anni in cui le persone si sono divise dietro a barriere, confini e discriminazioni, la scelta del tema “Nessun luogo è lontano” riflette l‘urgenza di rimarcare che tutto ciò che avviene su questo pianeta riguarda ognuno di noi, che l’altro, il diverso, è solo un’altra parte del noi e che nessun luogo è davvero lontano.
In un’ottica di valorizzazione dei margini e delle alterità come luogo fertile e propulsore di energie e visioni, assume particolare significato la collocazione della fiera all’interno di Superstudio Maxi, ex industria siderurgica del quartiere di Famagosta: l’obiettivo è quello di favorire il dialogo tra centri e periferie e la sperimentazione dei linguaggi, oltre alla trasformazione di una fiera editoriale in un osservatorio da cui seguire i fenomeni culturali, sociali e politici in atto e in divenire.

IL VISUAL
L’immagine simbolo di Book Pride 2023 è firmata da Sara Garagnani. Illustratrice e art director, ha vinto diversi premi, tra cui nel 2018 il Gold Award dell’associazione Autori di Immagini, e fa parte del collettivo di arte performativa Amigdala. La proposta visiva scelta è la rappresentazione di una mappa: nel disegno le strade (vuoti) connettono parti ordinate diverse (pieni), abitate da scene e simboli. Un clima torrido accompagna la faticosa marcia di chi lascia casa e cerca rifugio, qualcuno osserva lo spazio e studia l’infinitamente piccolo, un paio di ragazzini giocano, la luna sorge in una zona industriale e così via. I luoghi sono anche questo: come ci si vive, cosa vi accade. È una geografia parziale, aperta ad accendersi di altre forme fra un attimo, se le vedo, è una cartografia senza nome e senza misura che si rifà ad alcuni dei “luoghi” con cui ci si mette in relazione in questa edizione.
Book Pride è promossa da ADEI, Associazione degli editori indipendenti, e dalla Associazione Book Pride ed è organizzata da Book Services. In collaborazione con Comune di Milano, con il contributo di Regione Lombardia, con il patrocinio di Fondazione Cariplo, Soprintendenza archivistica e bibliografica della Lombardia.
La manifestazione rappresenta l’editoria indipendente italiana, un patrimonio culturale unico al mondo con quasi il 50% del valore del mercato del libro. 

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