Nella città termale verrà consegnata la Menorah di Anticoli, riconoscimento giunto alla decima edizione. Convegno al Museo Archeologico setino

Fiuggi e Sezze, insieme a Roma le uniche località del Lazio, ospiteranno le manifestazioni della 24esima Giornata Europea della Cultura Ebraica, che vedrà Firenze come città capofila e la partecipazione di ben 30 nazioni europee: Austria, Belgio, Bielorussia, Bosnia Erzegovina, Bulgaria, Croazia, Estonia, Finlandia, Francia, Georgia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lituania, Lussemburgo, Moldavia, Norvegia, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica Ceca, Romania, Serbia, Slovacchia, Spagna, Svezia, Svizzera, Turchia.

Un evento unico, istituito nel 1999 e annualmente celebrato nell’Unione Europea, per permettere al mondo circostante di entrare in contatto con l’ampio patrimonio ebraico italiano e riflettere sul profondo tema del “bello”. Filosofia, architettura, arte, letteratura, pensiero e tradizione ebraica, tanti temi che si uniranno idealmente per mostrare tutta la bellezza della cultura ebraica. Convegni, letture e dibattiti, concerti, visite guidate allo scopo di far conoscere a un pubblico, nella stragrande maggioranza non ebraico, il patrimonio culturale della popolazione ebraica, con uno scambio di idee e cultura ed anche come importante mezzo di lotta all’antisemitismo.

Contemporaneamente questa giornata speciale invita tutti gli ebrei d’Europa a riflettere, insieme ai loro concittadini, ogni anno, su un tema diverso. Il tema scelto quest’anno è la “bellezza” e a tale proposito la presidente dell’Ucei Noemi di Segni ha detto: “Abbiamo scelto il tema della bellezza con il desiderio di declinarlo nelle numerose sedi di incontro dibattito. Il tema è tanto più significativo in Italia, nota per il livello e la cura dei beni culturali, tra i quali quelli ebraici sono parte essenziale, e la bellezza sarà una inedita chiave di accesso per dare un’idea della peculiarità dei precetti e delle tradizioni ebraiche.”

La bellezza è un argomento di grande rilevanza nell’ebraismo non solo per le arti decorative, le musiche liturgiche, i manoscritti, le architetture sinagogali che sono sopravvissuti, ma per la poesia di molti testi sacri, dai Salmi al Cantico dei Cantici, e per il ricordo tramandato della bellezza del tempio di Gerusalemme e dei suoi arredi.

La Giornata Europea della Cultura Ebraica, promossa e coordinata dall’Ucei e con la adesione di molte associazioni nazionali tra cui la Fondazione Giuseppe Levi Pelloni, gode del patrocinio del Ministero dell’Istruzione, del dipartimento per le politiche europee della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dell’Associazione Nazionale dei Comuni italiani. È anche sostenuta dall’AEPJ, associazione per la preservazione del patrimonio ebraico. L’apertura ufficiale della Giornata si terrà la prima domenica di settembre nella grande sinagoga di Bruxelles e proseguirà nei diversi paesi con date e calendari differenti, tra settembre e novembre. L’Italia ha scelto come data il 10 Settembre con l’evento ufficiale a Firenze come già avvenuto nel 2000. La Fondazione Giuseppe Levi Pelloni, unitamente alle municipalità di Fiuggi e Sezze, ha promosso gli incontri di Sezze (mercoledì 6 settembre, Sala dell’Ercole-Museo Archeologico, ore 16,30) e Fiuggi (domenica 10 settembre, Sala Consiliare, ore 10,30) con due tavole rotonde dedicate al tema della Bellezza.

A Sezze interverranno Luciana Ascarelli, Ada Di Veroli, Luigi Zaccheo, Pino Pelloni, Giancarlo Onorati, Salvatore Rosella, Giacono Di Consiglio, Felice Vinci e Anna Caterina Alimenti. A Fiuggi si alterneranno, con i loro interventi, anche Augusto Dolfo e la videomaker Ilaria Pisciottani. Gli interventi verteranno sulla bellezza della parola, delle Mitzvot, del Cantico dei Cantici, delle Ketubot, della filosofia del buono e bello e sull’arte del pittore triestino Arturo Rietti.

com.unica, 11 agosto 2023

Condividi con