Da giovedì prossimo, 26 ottobre, alla prossima domenica 5 novembre, Genova si prepara ad accogliere la ventunesima edizione del Festival della Scienza: la manifestazione, di cui il Consiglio nazionale delle ricerche è partner, festeggia il Centenario dell’Ente con numerosi appuntamenti e iniziative rivolti ad un pubblico di tutte le età e declinati su un’ampia varietà di discipline.

L’edizione 2023 del Festival, in particolare, è l’occasione per far conoscere al pubblico genovese RAISE (Robotics and AI for Socio-economic Empowerment), il progetto finanziato dal MUR nell’ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza, che riunisce istituzioni di ricerca e imprese del territorio impegnate nello sviluppo di nuove soluzioni tecnologiche basate su robotica e intelligenza artificiale, per il quale il Cnr svolge un ruolo di coordinamento assieme all’Università degli Studi di Genova e all’Istituto Italiano di Tecnologia. RAISE accoglierà i visitatori con un vero e proprio “villaggio dell’innovazione” allestito a Porta Siberia – Area Porto Antico, all’interno del quale ricercatori e ricercatrici del Cnr e delle altre istituzioni coinvolte illustreranno le tematiche di ricerca e trasferimento tecnologico sui temi della sanità, della sostenibilità ambientale, delle smart cities. Il progetto, inoltre, sarà presentato nel kick-off meeting “Il progetto RAISE. L’impronta tecnologica sul nostro futuro” (martedì 31 ottobre, ore 11, Sala del Minor Consiglio di Palazzo Ducale), evento a cui partecipa la Presidente del Consiglio nazionale delle ricerche Maria Chiara Carrozza assieme – tra gli altri- al Rettore dell’Università di Genova Federico Delfino, al Direttore scientifico dell’Istituto Italiano di Tecnologia Giorgio Metta, alla Programme Manager di RAISE Cristina Battaglia, e a rappresentanti del gruppo di coordinamento del progetto.

Sempre nell’ambito delle attività legate a RAISE e alla celebrazione del Centenario dell’Ente, dal 31 ottobre sarà visitabile, presso l’Area dei Magazzini del Cotone, la nave oceanografica Gaia Blu, infrastruttura donata alla comunità del Cnr per esplorare il mare e verificarne lo stato di salute: una straordinaria opportunità per conoscere da vicino il contributo allo studio e alla tutela del nostro territorio sommerso.

Il programma prosegue con un’ampia offerta di mostre e laboratori. Le prime sono tutte esposizioni originali, che arrivano per la prima volta al Festival: lo spazio Munizioniere di Palazzo Ducale ospita, per tutta la durata della manifestazione, “Antropocene. La Terra a ferro e fuoco. L’impronta umana visibile e invisibile”, una mostra di grande impatto visivo realizzata per il Centenario del Cnr, dedicata a sensibilizzare il pubblico sull’“impronta” che l’umanità lascia sul pianeta alterandone inevitabilmente la morfologia, la biodiversità e il clima. Presentata per la prima a volta a Venezia nella primavera del 2023, la mostra è frutto di un lavoro corale coordinato dall’Unità Comunicazione del Cnr e dal Dipartimento Scienze del sistema Terra e tecnologie per l’ambiente, che ha coinvolto numerosi Istituti e gruppi di ricerca dell’Ente.

Sempre a Palazzo Ducale sarà possibile visitare anche due esposizioni dedicate ad altrettanti numeri della collana di scienza a fumetti Comics&Science (Cnr Edizioni): “Nel blu dipinto di blu. Comics&Science in mostra con la scienza dei colori” (Spazio Munizioniere) mostra tavole e storyboard dell’albo “The Colors Issue” scritto da Walter Leoni e disegnato da Filippo Paparelli, un fuori collana che spiega la storia dei pigmenti nell’arte da un punto di vista chimico e mineralogico. “Streghe, pentoloni e super calcoli. La magia del calcolo diventa un fumetto” (Loggiato Minore) illustra, invece, bozzetti e disegni dell’albo realizzato in collaborazione con il Centro europeo di calcolo atomico e molecolare (Cecam) di Losanna, dedicato a spiegare la filosofia dei modelli e l’uso del calcolo ad alte prestazioni con un approccio… stregonesco.

Quindici sono, complessivamente, i laboratori interattivi, esperienze che permettono al pubblico di avvicinarsi alle tante tematiche proprie della comunità scientifica dell’Ente.
Piazza delle Feste (Area Porto Antico) ospita “EcoCEO. L’economia circolare cancella l’impronta ecologica” (a cura di Cnr-Isof nell’ambito del progetto nazionale Il Linguaggio della Ricerca – ChangeGame e finanziato dal Consorzio EIT Raw Materials dell’Unione europea, progetto Raw Matters Ambassadors at Schools – RM@Schools ); “Di che DNA sei? Estraiamo la nostra impronta genetica” (a cura di Cnr-Ibf nell’ambito del progetto nazionale Il Linguaggio della Ricerca), “Fisica al cioccolato. Alla scoperta dei materiali” (a cura di Cnr-Issmc); “Il caso Crystal Lake. Detective, segui le tracce: il caso è tuo!” (a cura di Cnr-Scitec nell’ambito del progetto Change Game); “Misuriamo il nostro peso sulla Terra. Che tracce lasciamo nella vita quotidiana?” (a cura di Cnr-Stem in collaborazione con Campania REteOutreach); “Passavo giusto di qua. Tracce organiche e termiche sui diversi materiali” (a cura di Cnr-Scitec, finanziato dal progetto Polymer mETamateriALs for nanophotonicS – PETALS); “Robot polari. Alla scoperta del pianeta Terra con la robotica” (a cura di Cnr-Inm) e “Sustainable lifestyle: the game. Come diventare sempre più sostenibili” (a cura di Cnr-Ipcb).

Altri laboratori sono “Comics&Science LAB. Il linguaggio della scienza incontra i fumetti” (presso Biblioteca universitaria di Genova a cura di Cnr-Iac in collaborazione con Cnr Edizioni e Symmaceo Communications); “Giochiamo con le proteine! Dalle impronte del DNA alla medicina, e oltre” (presso Scuola di Robotica, a cura di Cnr-Scitec); “Impressione di colore. Nuove tecnologie per i beni culturali” (presso Ex Oratorio di San Tommaso, a cura di Cnr-Ipsc – Social Board in collaborazione con Cnr-Scitec, finanziato dall’Unione Europea nell’ambito dei progetti E-RIHS, IPERION HS e PERCEIVE); “Impronte spettrali. Alla ricerca di tracce negli spettri luminosi” (presso Palazzo Reale – Teatro del Falcone, a cura di Cnr-Ifn, Cnr-Ift e Rome Technopole); e “Salviamo l’ambiente con l’IA. Intelligenza artificiale e impronta ecologica” (presso Palazzo della Borsa, a cura di Cnr-Ibfm). Ogni giorno, infine, il programma del Cnr è arricchito dalla partecipazione di ricercatori e ricercatrici a conferenze ed eventi speciali.

Sabato 28 ottobre sono in programma “Pronti all’impronta! Storie misteriose da frammenti di rocce”, conversazione con Ilaria Mazzini, ricercatrice del Cnr-Igag e Umberto Pessolano (ore 11.00, Palazzo Ducale, Archivio Storico del Comune); “Come si studia la grandine? Il ruolo dei satelliti nel Mediterraneo”, incontro con Sante Laviola, ricercatore del Cnr-Isac (ore 15.30, Giardini E. Luzzati Area Archeologica); e lo spettacolo “Si fa presto a dire muro. Impronte del territorio sulle pietre di Genova”, un percorso urbano volto a illustrare la relazione tra pietre e architettura del territorio di Genova e provincia (ore 15.00, MEI Museo Nazionale dell’Emigrazione Italiana, con Anna Boato, Anna Decri, Martino Terrone, a cura di Cnr-Ismar, Geologia Senza Frontiere ETS, Istituto di Storia della Cultura Materiale APS).

Domenica 29 ottobre si svolgono “Cervello e sensori quantistici. Le prospettive della magnetoencefalografia”, incontro con Carmine Granata, Stefania Della Penna, modera Luca Pellegrino, ricercatore del Cnr-Spin (ore 17.30 Palazzo Ducale, Archivio Storico del Comune), e la conferenza/spettacolo “Comics&Science. Calci&Sputi. La matematica è stata scoperta o inventata?”, con il direttore del Cnr-Iac Roberto Natalini, Silvia De Toffoli, Gabriele Peddes, Andrea Plazzi, Giuseppe Rosolini (ore 17.30, Giardini E. Luzzati Area Archeologica). La sera, al Teatro della Tosse, La Claque, si svolge lo spettacolo “Rubik’s On Stage. A capo del rompicapo” (con Gabriella Greison e Stefano Pisani. Disegni di Gabriele Peddes), dedicato all’ideatore del celeberrimo rompicapo (in collaborazione con Cnr-Iac, Università degli Studi di Genova – Dipartimento di Matematica, Symmaceo Communications, Cnr Edizioni, Gribaudo Editore. Con il supporto di Spin Master).

Lunedì 30 ottobre è la volta di “Plastica sostenibile. La plastica che nasce dalla plastica”, incontro con Diana D’Isanto, Antonio Mazzucco, Paola Stagnaro del Cnr-Scitec, modera Silvano Fuso (ore 10.30, Palazzo Ducale, Sala del Minor Consiglio), mentre è riservato ai docentii “Internetopoli. Imparare a orientarsi in rete” (ore 15.30, Auditorium del Galata Museo del Mare, a cura di Ludoteca del Registro.it, Cnr-Iit in collaborazione con Grifo Multimedia S.r.l).

Giovedì 2 e venerdì 3 novembre, presso il Piccolo Teatro di Palazzo Ducale, sono in programma diverse rappresentazioni di “Decide your print. Che stile dai al mondo in transizione?”, decision game dedicato al tema della fast fashion e del suo impatto dal punto di vista sociale e ambientale. (giovedì 2 ore 9:00 e 11:00; venerdì 3 ore 9:00, ore 11:00 e ore 14:00, a cura di Cnr-Irpps nell’ambito del progetto gEneSys, Transforming Gendered Interrelations of Power and Inequalities for Just Energy Systems).

Domenica 5 novembre, infine, si svolge la conferenza “Centro nazionale per la biodiversità. Conoscere e salvaguardare la biodiversità italiana” (ore 15.00, Palazzo Ducale, Archivio Storico del Comune), incontro con Gloria Bertoli, Hellas Cena, Gian Marco Luna, modera Alberto Di Minin, volto a presentare il National Biodiversity Future Center (NBFC), uno dei cinque centri nazionali dedicati alla ricerca di frontiera finanziato dal PNRR-NextGeneration EU per il quale il Cnr svolge un ruolo di coordinamento, che mira ad affrontare con attività di ricerca innovative, interdisciplinari e di frontiera il monitoraggio, la conservazione, il ripristino e la valorizzazione della biodiversità italiana come campione nazionale di ricerca e sviluppo basato sulle tecnologie abilitanti chiave per la biodiversità e la sostenibilità ambientale.

com.unica, 24 ottobre 2023

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