Presentato a Roma il libro dello scrittore italo-francese Pascal Schembri. L’evento organizzato dall’Associazione Culturale Cartagine

Il Presidente dell’Associazione Culturale Cartagine, Generale Alessandro della Posta, ha organizzato nella prestigiosa cornice di Palazzo Valentini, nella sala dedicata al Presidente David Sassoli, la presentazione del libro “L’Arma del Potere – Perversioni e corruzione al parlamento” dello scrittore italo-francese Pascal Schembri.

La presentazione del libro è stata moderata magistralmente dal professor Pino Pelloni che ha anche illustrato le caratteristiche di “sicilianità” di questo scrittore poliedrico, che riesce a scrivere dei libri che coprono generi diversi nello stesso testo. Si tratta di una tecnica non molto comune, ma che l’autore Schembri riesce a conciliare in modo armonico; inserendo nello stesso testo il thriller, la narrativa e alcune citazioni riferibili ai fatti di vita vissuta dal nostro Paese, pur essendo il libro un’opera di fantasia non riferibile ad eventi reali.

Sono intervenuti come relatori, la professoressa Katia Ranieri che ha fornito un’ampia descrizione dei punti salienti del libro, che descrive una serie di eventi che si svolgono in un misterioso palazzo siciliano, tra il 1960 e il 1990. La storia narrata coinvolge diversi personaggi: dall’imprenditore edile, vittima dei ricatti della mafia e dei politici; descrive i politici che gestiscono gli affari dell’epoca, descrive una serie di personaggi principali del racconto, che sono quasi tutti avvolti in un’aura di mistero. Questo mistero sarà svelato dall’autore solo nelle ultime pagine del libro.  

È intervenuto quindi il dott. Ciro Maddaloni che ha fornito una visione delle dinamiche contenute nel libro, dei collegamenti tra i vari personaggi, anche, i cosiddetti “personaggi secondari”, che sono perfettamente integrati nel testo e che consentono di “legare” sia i diversi eventi sia i tempi in cui questi eventi accadono. Un testo che tiene il lettore in suspence pagina dopo pagina. Un vero thriller che si presta come copione per una serie televisiva che, se realizzata, potrebbe diventare una serie di successo nazionale e internazionale. 

Infine è intervenuto il Colonnello Bartolomeo Casu che ha evidenziato che pur descrivendo il libro situazioni spesso scabrose, questo viene presentato dall’autore con garbo, che non scade mai nella volgarità e nella pornografia di basso livello, come succede spesso in letteratura. Semmai queste pulsioni umane vengono descritte come l’atteggiamento naturale di ognuno di noi, politici inclusi. 

Il Presidente Della Posta ha chiuso i lavori ringraziando i partecipanti, con l’augurio di poterli invitare presto per il prossimo evento culturale.

com.unica, 26 giugno 2024

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