Vitigni autoctoni, nuove tecniche di coltura e longevità al centro della conferenza dei produttori di Nepente a Oliena
L’iniziativa è promossa dall’associazione ASCOS. Appuntamento all’Auditorium della Scuola Media venerdì 19 luglio
Si terrà venerdi 19 luglio alle ore 18:00 presso l’Auditorium della Scuola Media di Oliena la prima Conferenza Vitivinicola organizzata e promossa da Ascos, l’Associazione dei Produttori del Nepente e dei vini di Oliena.
Sette i relatori: il dott. Gianni Lovicu di Agris illustrerà le sue ricerche sul DNA dei vitigni autoctoni della Sardegna e in particolare della Nera del Ponte di Oliena, oltre a un’analisi sulla Granaccia e altre uve tipiche del territorio;
Il dott. Franco Fronteddu di Laore accompagnerà i presenti nell’analisi dei cambiamenti climatici e delle nuove tecniche colturali per la vite;
Il dott. Gianni Pes presenterà i suoi studi su longevità, stili di vita e Blue Zone;
Due giornalisti di importanti testate di settore come Richard Baudains (Decanter) e Maurizio Valeriani (VinoDaBere) proporranno il loro punto di vista sulla comunicazione del vino e del territorio e sull’evoluzione che i vini sardi stanno avendo nella percezione del mercato nazionale e internazionale. Saranno coadiuvati coadiuvati da Nicola Campanile, patron del festival vitivinicolo Radici del Sud, giunto quest’anno alla sua diciannovesima edizione e che ha visto i Nepente di Oliena grandi protagonisti.
Sofia Carta, head sommelier del Forte Village di Pula, offrirà l’esperienza dell’accompagnamento del cliente alla scelta del vino abbinato alle pietanze e dell’importanza di una corretta comunicazione territoriale da parte delle cantine produttrici.
Alla fine della conferenza, i sommelier Onav della sede di Nuoro offriranno in degustazione i Nepente delle otto cantine costituenti Ascos:
- Anonima Cantine
- Cantina Biscu
- Cantina Boinaglios
- Cantina Gostolai
- Cantina Guthiddai
- Cantina Ruju Sardu
- Cantina Salis
- Cantina Vignaioli Oliena
com.unica, 18 luglio 2024