In una cerimonia di inaugurazione non convenzionale, gli atleti sfilano lungo la Senna in un mosaico di diversità. Oggi si assegnano le prime medaglie

Non è stata una cerimonia convenzionale quella di apertura dei Giochi Olimpici 2024 di Parigi e la capitale francese ha voluto stupire il mondo con la sua grandeur e con un’epica celebrazione globale lungo le rive della Senna trasformate in un gigantesco anfiteatro. Le barche, ciascuna carica di atleti, diventano così il mezzo attraverso il quale le nazioni sfilano e così il fiume diventa il fulcro di un evento che vorrebbe essere il più spettacolare e inclusivo mai realizzato.

“Questa è la Francia!” ha dichiarato il presidente Emmanuel Macron su X. In seguito ha aggiunto: “La gente ne parlerà tra 100 anni”. Il presidente francese nel suo discorso ha parlato di unità, di pace e di un futuro migliore. E ha sottolineato come Parigi, con la sua storia di innovazione e di cultura, sia il luogo ideale per ospitare un evento che celebra non solo lo sport, ma anche la fratellanza tra i popoli. Le Olimpiadi quindi come simbolo di resilienza umana e di collaborazione internazionale. “Questi Giochi,” ha affermato, “sono un tributo alla forza dello spirito umano e un promemoria che, insieme, possiamo superare qualsiasi sfida.” Le sue parole risuonano come un’eco tra i ponti e le strade della città, rafforzando l’idea che Parigi è più che pronta a scrivere un nuovo capitolo nella storia olimpica. La scelta della Senna come luogo centrale è un richiamo all’importanza delle risorse naturali e alla necessità di proteggere il nostro pianeta, un tema caro a queste Olimpiadi.

Ogni barca è un microcosmo di cultura e identità nazionale, ornata con simboli e colori che raccontano storie di orgoglio e aspirazioni. Gli atleti, simboli di dedizione e sacrificio, hanno sfilato sotto una pioggia incessante tra gli applausi di una folla che è parte integrante dello spettacolo. Ogni nazione, con le sue particolarità e unicità, contribuisce a un mosaico di diversità che è il cuore pulsante dell’ideale olimpico.

La pioggia e gli allarmi per la sicurezza non hanno dissuaso gli atleti di oltre 200 delegazioni che hanno riso, ballato e sventolato bandiere nazionali, alcuni dai ponti di imbarcazioni turistiche convertite per l’occasione. Gianmarco Tamberi ed Arianna Errigo sventolano il tricolore dal tetto della rumorosa imbarcazione italiana, salutata al suo passaggio dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, presente sugli spalti di Trocadero. Il Capo dello Stato ha assistito alla cerimonia nonostante la pioggia incessante che lo ha costretto a indossare un poncho.

E poi, lo spettacolo. Coreografie che sfidano la gravità, musiche che attraversano generi e generazioni, e una narrazione che intreccia passato e futuro, sogno e realtà. «Bonsoir and bienvenue» dice Lady Gaga sbucando con un abito nero dietro ventagli di piume rosa. Ha suonato un intermezzo di «La Vie en Rose» al pianoforte. Aya Nakamura, una cantante franco-maliana la cui presenza è stata contestata dalla destra nazionalista, è uscita dall’augusta Académie Française, roccaforte della lingua francese, per offrire i suoi testi speziati di slang mentre si dimenava al ritmo della musica di un’impassibile banda musicale della Guardia Repubblicana. E infine lo spettacolo di luci della Tour Eiffel con una magnifica Celine Dion che canta Edith Piaf sulla terrazza della torre con “L’Hymne à l’amour”. Celine Dion non si esibiva su un palco da ben quattro anni.

Da oggi i Giochi possono iniziare e si assegnano le prime medaglie.

com.unica, 27 luglio 2024

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