La quinta edizione del concorso organizzato da Diorama Progetti fotografici è tornato alla Kasa dei Libri di Milano, dove i volumi in gara sono stati esposti dal 25 ottobre all’8 novembre

“Le immagini rilegate” è un premio che conferma il suo importante ruolo ormai acquisito nel panorama dell’editoria fotografica. Quest’anno è giunto alla quinta edizione ed è promosso da Diorama Progetti fotografici in collaborazione con la Kasa dei Libri. L’inaugurazione e premiazione ha avuto luogo a Milano giovedì 24 ottobre, mentre i volumi in gara sono stati esposti dal 25 ottobre all’8 novembre.

La Giuria, che si è trovata di fronte a ben 55 volumi pervenuti, ha avuto occasione di osservare la crescente qualità dei lavori proposti, sia quelli realizzati da case editrici che talvolta si sono dimostrati particolarmente originali sia quelli autoprodotti ormai sempre più professionali. Ciò ha indotto la Giuria, composta da Andrea Kerbaker, Monica Fumagalli Iliprandi, Nino Romeo e Roberto Mutti, a indicare due premi per ognuna delle sezioni e alcune menzioni speciali che sono parsi il riconoscimento dovuto all’impegno profuso da autori, editori, grafici, stampatori.

Qui sotto vediamo la giuria con la premiata Ilaria Pisciottani

Libri vincitori nella sezione Case editrici

Ruth Orkin, Bike trip USA, 1939, a cura di Clément Chéroux, Silvana Editoriale


Martine Franck, Uno sguardo sugli altri, a cura di Clément Chéroux, Silvana Editoriale.

Per la prima volta il premio ex aequo viene assegnato alla stessa casa editrice e al medesimo curatore di due volumi che si caratterizzano per l’originalità dei contenuti e la qualità della stampa.

Il libro che rende omaggio a Ruth Orkin viene premiato per la raffinatezza di una proposta che allude ironicamente a un diario personale, utilizzando uno stile che riproduce quello dell’autrice.

Il volume di Martine Franck viene invece premiato per la capacità di seguire il filo conduttore della sua poetica non soffermandosi sulle singole fotografie, ma ricostruendo lo stretto rapporto dell’autrice con i media cui sono destinate.

Menzione speciale a Daniele Tamagni, Style is life (Kehrer) per la capacità di evocare con coerenza lo stile che animava questo giovane autore in un volume volutamente spettacolare, che ha anche il merito di puntare i riflettori sul fotografo prematuramente scomparso.

Libri vincitori nella sezione autoproduzioni e piccoli editori

Ilaria Pisciottani, Immagini note

Chris Boulden (testi) e Angelo Sganzerla (foto), Magic Garden

Seppur molto diversi, i due volumi premiati si caratterizzano per una fattura particolare e ricercata, che fa emergere una grande originalità di progetto.
Ilaria Pisciottani ha realizzato un’opera che si avvicina alla logica del libro d’artista mettendo in connessione elementi originali con altri “antichi” come il disco, dimostrando in ogni pagina il valore dato al lavoro manuale.

Il volume di Chris Boulden e Angelo Sganzerla si segnala per l’utilizzo diverso della fotografia, con interventi che fanno emergere un grande gusto grafico, mantenendo allo stesso tempo una coerenza di linguaggio e racconto che si rispecchia anche nel titolo.

Menzioni speciali al volume di Luciano Rossetti Note a margine segnalato per l’originalità della presentazione, la qualità del lavoro editoriale e il rigore della ricerca sul jazz; a quello di Mick Finch One-Thing-After-Another per l’uso di una grafica moderna affiancata all’uso dell’immagine con il retino e per la scelta di immagini eterodosse all’interno di una fattura molto originale; a quello di Roberto Rognoni Ancora mi sorprendo, per la capacità di presentare complessivamente il lavoro di un autore che affronta i più diversi temi con identica coerenza.

La mostra, peraltro è stata un’occasione di vedere anche volumi di grande impatto dedicati per esempio al lavoro di Gabriele Basilico, Francesco Jodice e Brassaï.

S.C./com.unica, 25 novembre 2024

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