“L’affermazione dei diritti delle persone con disabilità è misura della civiltà di un popolo”. Così il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, intervenuto in occasione della Giornata Internazionale delle persone con disabilità che si è celebrata ieri, 3 dicembre.

Una giornata, riflette il Capo dello Stato, che “offre l’opportunità per valutare il cammino sin qui percorso dalla Repubblica nella applicazione dei principi di eguaglianza dei cittadini, sanciti dalla Costituzione. La Convenzione delle Nazioni Unite del 2006 ha posto le basi per un nuovo approccio, riconoscendo che la comunità è, troppo spesso, in ritardo nell’accogliere le diversità”.

“La riforma della condizione della disabilità in Italia, con il suo focus sulla vita indipendente, sui progetti personalizzati e sull’inclusione lavorativa, – evidenzia Mattarella – rappresenta un’opportunità preziosa per costruire una società più equa e rispettosa della dignità di ogni persona. La sua attuazione richiederà un impegno costante e un forte coordinamento tra i vari livelli istituzionali e la società civile, con la diretta partecipazione delle persone con disabilità. “Nulla su di noi, senza di noi” è principio fondamentale che esprime l’idea che nessuna decisione che riguardi la vita delle persone con disabilità possa essere presa senza il loro consenso”.

“L’inclusione – conclude il Presidente – si nutre di scelte quotidiane, basate sulla capacità di valorizzare talenti e aspirazioni di ciascuno”.

com.unica, 4 dicembre 2024

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