L’evento sul Codice di Cellere alla Morgan Library and Museum e il Premio DaVinci dell’IHCC-NY conferito a Luigi Capellini

NEW YORK – VERRAZZANO 500, la celebrazione annuale del Comitato per il Patrimonio e la Cultura Italiana di New York, Inc. (IHCC-NY) si è conclusa in una storica giornata di dicembre con una rara visione del Codice Cellere di Giovanni da Verrazzano. Il 17 aprile 2024 era iniziato il Cinquecentenario dell’ingresso di Verrazzano nel porto di New York, con un viaggio in traghetto a Staten Island in cui i leader dei principali organizzatori italoamericani hanno guardato, essenzialmente, lo stesso panorama che Verrazzano aveva visto per la prima volta 500 anni prima. Celebrando Verrazzano attraverso numerose cerimonie collaborative, conferenze, seminari, proclami e un concorso di saggi studenteschi, l’anno ha portato l’IHCC-NY il 10 dicembre 2024 a una giornata memorabile con Verrazzano, questa volta alla Morgan Library and Museum di New York.

In mostra c’era il Codice Cellere del Verrazzano, una delle tre copie esistenti del manoscritto che descrive il suo primo viaggio alla ricerca di una nuova rotta commerciale verso la Cina e l’India navigando verso ovest, che era, invece, il resoconto del primo avvistamento da parte di un europeo di tutta la costa orientale dell’America. Questa copia, scritta in italiano con più dettagli rispetto alle altre, è di grande importanza in quanto, ritrovata nella biblioteca del conte Guido Macci di Cellere nel 1908, dimostrò che il viaggio avvenne e pose fine all’ipotesi che il suo viaggio fosse una finzione. J. P. Morgan ebbe la lungimiranza e la visione di acquisire il Codex nel 1911.

Scritto l’8 luglio 1524, al ritorno di Verrazzano in Francia, questo manoscritto di più pagine al suo patrono re Francesco I di Francia e ai finanzieri fiorentini, 500 anni dopo fu finalmente presentato a un piccolo gruppo di leader della comunità italiana e italoamericana di New York in una visita privata alla Morgan Library and Museum di New York City. E’ stata un’esperienza piuttosto emozionante vedere le modifiche scritte a mano da Verrazzano a margine e assistere lì, di fronte al gruppo, alla descrizione del suo primo viaggio.  Ci si rese conto che era più che il primo resoconto geografico dell’America e la mappatura della sua costa orientale, anche se di grande importanza per i futuri cartografi e le esplorazioni. Di grande importanza è stato l’essere il suo il primo resoconto sulla flora e sulla fauna della costa, e degli abitanti indiani nativi, presso i quali Verrazzano soggiornò, con la descrizione del loro abbigliamento, dei modi, della cultura, delle tradizioni. In piedi di fronte al documento, guidati dal curatore Philip Palmer, si è stati testimoni della storia mentre si svolgeva. Vedendo la calligrafia di Verrazzano, sembrava lì, vivo davanti al gruppo. Si è compresa l’importanza di questo straordinario documento del 1524 e di questo giorno del 2024. Un momento incredibile, commovente e memorabile.

L’iniziativa è stata promossa da Nancy Indelicato, componente del Consiglio di Amministrazione dell’Italian Heritage & Culture Committee New York, Inc.- (IHCC-NY), che ha proposto l’evento alla Morgan Library and Museum e ha coordinato l’evento, in collaborazione con il presidente dell’IHCC-NY Joseph Sciame; Giuliana Ridolfi Cardillo, membro del Consiglio di Amministrazione di IHCC-NY, collegamento con la tenuta di Verrazzano; e il Console Generale d’Italia a New York Fabrizio Di Michele e il Vice Console Alessandra Oliva. L’evento si è concretizzato con il saluto ufficiale ai partecipanti da parte di Colin Bailey, direttore della Morgan Library and Museum. Poi Philip Palmer, curatore capo dei manoscritti medievali e rinascimentali, ha tenuto una conversazione informativa sugli aspetti salienti del documento.

Oltre a quanto sopra, erano presenti anche l’Addetto culturale Alessandra Botta; il consigliere comunale di New York David Carr; Robert Vanni, component del Consiglio delle Arti; Anna Malafronte, Presidente della Lega Italiana del Welfare; e i membri del Consiglio di amministrazione di IHCC-NY: Elisabetta Calello, ex funzionaria del Consolato italiano, Lucrezia Lindia, educatrice e autrice, e Claudia Massimo Berns, ex rappresentante del Governatore Pataki per la comunità italiana.

Il Console Generale d’Italia Fabrizio Di Michele ha commentato l’importanza di Verrazzano, della mostra di manoscritti e della celebrazione di New York del 17 aprile 2024, in occasione del 500° anniversario dell’arrivo di Verrazzano a New York. Gli ospiti d’onore Luigi Cappellini e sua moglie Silvia hanno commentato l’importanza di preservare l’eredità di Verrazzano, poiché i Cappelini possiedono e supervisionano la tenuta di Verrazzano a Greve, in Italia. Ben esperti nel preservare l’eredità di Verrazzano, hanno trovato dettagli interessanti, precedentemente sconosciuti. Osservazioni sono state fatte anche dal consigliere comunale di New York David Carr, che all’inizio dell’anno ha officiato, nel suo distretto, una co-denominazione della strada che porta dal Verrazzano-Narrows Bridge, come Verrazzano Way. Nancy Indelicato, membro del Consiglio di amministrazione dell’IHCC-NY, ha sottolineato che Verrazzano era un vero esploratore e umanista, non un conquistatore o un colonizzatore. Il presidente dell’IHCC-NY Joseph Sciame ha commentato l’importanza di vedere questo documento storico. Il curatore Palmer ha poi osservato: “L’entusiasmo del gruppo per la storia di Verrazzano è stato contagioso!”

Dopo la visita, Gina Gerasi ha offerto un tour stimolante sull’arte e l’architettura italiana e sulla mostra del 100° anniversario del Morgan Biblioteca e Museo. La signora Gerasi ha osservato che la visione di J. Pierpont Morgan era quella di avere una biblioteca e un museo che rivaleggiassero con quelli europei.  In effetti, in molti punti del tour, si è stati trasportati in un palazzo italiano, poiché le sale del museo erano piene di affreschi, sculture Della Robbia, soffitti a mosaico intarsiato italiano, arazzi che hanno fatto rivivere il Rinascimento italiano a New York quel giorno. E’ stata una giornata straordinaria all’insegna di Verrazzano, della storia italiana, dell’arte e dell’architettura.

Più tardi nella serata, presso l’Istituto Italiano di Cultura, Luigi Cappellini ha presentato il film documentario sulla tenuta di Verrazzano e ha ritirato il Premio daVinci del Comitato per il Patrimonio e la Cultura Italiana di New York, assegnato a una persona eccezionale, in relazione al suo tema annuale. E’ stata una giornata straordinaria all’insegna di Verrazzano, della storia italiana, dell’arte e dell’architettura. Questa giornata del Comitato Italiano per il Patrimonio e la Cultura di New York ha fatto storia.

com.unica, 3 gennaio 2025

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