Un’inchiesta di “The Insider” sulla sua influenza crescente nella politica americana e globale. Con uno sguardo ai controversi legami con Donald Trump e alle implicazioni per la democrazia

Fin dalla sua elezione, Donald Trump ha trovato in Elon Musk un alleato potente e influente. Nonostante non ricopra alcuna carica ufficiale, Musk è diventato una figura chiave nella Casa Bianca, esercitando un’influenza notevole sia sulla politica interna che estera. La sua ascesa, tuttavia, è costellata di controversie, scandali e interrogativi sul futuro della democrazia americana.

Dalla Silicon Valley alla Stanza Ovale

Il rapporto tra Trump e Musk è sorprendente, considerando che in passato Musk aveva sostenuto Hillary Clinton e criticato apertamente Trump. Tuttavia, qualcosa è cambiato. Musk ha descritto Trump come un abile “venditore di fumo”, paragonandolo a suo padre. Ma nel giro di un anno, il magnate della Silicon Valley è diventato uno dei principali sostenitori della campagna presidenziale di Trump. In cambio, Trump ha dedicato una parte significativa del suo discorso di vittoria a Musk.

Il “DOGE” e il controllo del governo

Musk ha creato un team di giovani ingegneri, soprannominato “Department of Government Efficiency” (DOGE), che ha ottenuto accesso a dati finanziari riservati delle agenzie governative statunitensi. Questo team, composto da ragazzi tra i 19 e i 25 anni senza esperienza nell’amministrazione pubblica, è stato criticato e paragonato alla “Gioventù Hitleriana”. Il DOGE ha avuto un impatto significativo, arrivando persino a perquisire la sede di USAID e a imporre le proprie regole, causando terrore tra i dipendenti. L’obiettivo dichiarato è “semplificare la burocrazia americana”, ma Musk ha chiarito che il vero scopo è tagliare i finanziamenti a programmi considerati troppo di sinistra.

Politica estera controversa

Musk non si è limitato alla politica interna. Ha espresso sostegno a movimenti di estrema destra in Germania e nel Regno Unito, suscitando indignazione e preoccupazione. Le sue azioni hanno sollevato interrogativi sul suo ruolo nella politica internazionale e sulle possibili ripercussioni sulle relazioni transatlantiche.

Il potere oligarchico

L’ascesa di Musk è un esempio perfetto di come la ricchezza e l’influenza politica possano convergere, creando un nuovo tipo di oligarchia. La sua fortuna è in gran parte basata su contratti governativi, e la sua capacità di influenzare le leggi sul lavoro favorisce i suoi interessi commerciali. Inoltre, l’accesso privilegiato a informazioni riservate gli permette di manipolare il mercato azionario, aumentando ulteriormente la sua già enorme ricchezza.

Musk e i contratti governativi

Il sostegno a Trump è probabilmente legato agli interessi di Musk nei contratti governativi, che hanno contribuito in modo significativo alla sua ricchezza. Forbes stima il suo patrimonio netto a 406,7 miliardi di dollari al 6 febbraio 20259. Le sue principali attività includono SpaceX, Tesla e X (ex Twitter). SpaceX, in particolare, ha beneficiato enormemente dei finanziamenti governativi. Nei suoi primi dieci anni, la società ha ricevuto circa 1 miliardo di dollari di investimenti, con la metà proveniente da fondi pubblici. Nel 2023-2024, più di un terzo delle entrate totali di SpaceX proveniva da contratti con la NASA e il Pentagono.

Scandali e controversie

La carriera di Musk è costellata di scandali e controversie che riguardano le sue aziende e il suo comportamento personale:

TESLA

Autopilot: Il sistema Autopilot di Tesla è stato oggetto di numerose indagini e critiche. In alcuni casi, è stato riscontrato che viola le leggi sul traffico. Nel dicembre 2023, Tesla ha richiamato 2 milioni di veicoli dotati di Autopilot. La NHTSA ha avviato un’indagine e ha identificato almeno 13 incidenti mortali causati dall’uso di Autopilot dopo il richiamo. Ci sono stati casi in cui auto con Autopilot sono uscite di strada e si sono scontrate con oggetti chiaramente visibili. Nel 2024, la NHTSA ha avviato un’altra indagine su incidenti in cui auto Tesla hanno investito pedoni, causando anche un decesso.

Sicurezza sul lavoro e discriminazione: La fabbrica Tesla in California è stata teatro di episodi di razzismo e discriminazione. I lavoratori che denunciavano questi episodi venivano spesso costretti a dimettersi o subivano azioni disciplinari. Tesla ha perso una causa per discriminazione razziale e ha dovuto pagare 3,2 milioni di dollari di danni a un ex dipendente.

Manipolazione del mercato: Nel 2018, la SEC ha citato in giudizio Musk per alcuni tweet sui piani di privatizzare Tesla. La SEC sosteneva che Musk avesse manipolato il mercato, poiché non aveva i finanziamenti necessari al momento delle dichiarazioni.

SPACEX

Discriminazione: Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti (DOJ) ha citato in giudizio SpaceX per discriminazione contro i rifugiati nelle pratiche di assunzione.

Sicurezza sul lavoro: I tassi di incidenti presso le strutture di SpaceX sono quasi 10 volte superiori alla media del settore.

X (TWITTER)

Mancato pagamento: La società taiwanese Wiwynn ha citato in giudizio X Corp. per contratti non pagati per forniture di componenti server, con obbligazioni in sospeso superiori a 120 milioni di dollari.

Licenziamento di Don Lemon: L’ex anchor della CNN Don Lemon ha citato in giudizio Musk per aver terminato il suo contratto con X per la produzione di uno show.

Licenziamenti di massa: Dopo l’acquisizione di Twitter, Musk ha effettuato licenziamenti di massa senza spiegazioni, e diverse migliaia di ex dipendenti hanno citato in giudizio X Corp. per salari e liquidazioni non pagati.

Il “mind virus woke” e la svolta a destra

A partire dal 2022, Musk ha iniziato a esprimere preoccupazioni sulla “cultura woke”, definendola un “mind virus” concentrato nel Partito Democratico. Questa frustrazione ideologica è stata una delle ragioni per cui ha iniziato ad acquistare azioni di Twitter. Musk si è detto contrario alla decisione della piattaforma di bannare l’account di Trump e si è posizionato come un difensore della libertà di parola. La sua svolta politica è stata influenzata anche da incontri con figure come Joe Rogan e Jordan Peterson. La sua ex compagna Grimes e la sua ex moglie Justine Wilson hanno espresso sorpresa per la sua nuova fascinazione per le teorie cospirazioniste di estrema destra.

L’influenza dell'”overton window”

Musk afferma di aver semplicemente “aperto la finestra di Overton”, un concetto pseudoscientifico secondo cui è possibile espandere i limiti di ciò che è considerato accettabile nel discorso pubblico introducendo idee ancora più radicali.

Un oligarca alla Casa Bianca

L’alleanza tra Trump e Musk rappresenta una sfida senza precedenti per il sistema politico americano. Musk ha ottenuto un accesso diretto al Presidente, partecipando a telefonate con leader stranieri e facendo pressione per ottenere finanziamenti governativi per le sue attività. Ha persino ottenuto la carica di “special government employee”, che gli garantisce accesso a informazioni riservate.

L’ascesa di Elon Musk da imprenditore visionario a figura politica influente solleva interrogativi inquietanti sul futuro della democrazia e sul ruolo del potere economico nella società. La sua alleanza con Donald Trump e le sue controverse azioni rappresentano un campanello d’allarme per il sistema politico americano, che sembra impreparato ad affrontare questa nuova forma di oligarchia.

com.unica* 22 febbraio 2025

*L’articolo è una sintesi dell’inchiesta pubblicata su “The Insider”. Qui  l’articolo integrale (in inglese)

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