Il progetto europeo To-Gather si propone di creare un ecosistema di inclusione e empowerment per i rifugiati ucraini in Italia, favorendo la loro integrazione sociale ed economica. Promosso da Cuore Impresa Sociale, Eulab Consulting s.r.l. e Associazione Donne for Peace ETS, con il supporto del Municipio di Roma IX Eur e dell’Istituto dell’Approccio Centrato sulla Persona (IACP), il progetto è finanziato dal Fondo Sociale Europeo Plus (FSE+) 2021-2027.

L’obiettivo principale è quello di affrontare le numerose difficoltà vissute dai rifugiati ucraini, ancora in condizioni di vulnerabilità a tre anni dall’inizio della guerra. Le sfide includono barriere linguistiche, precarietà abitativa e lavorativa, difficoltà nel riconoscimento dei titoli di studio e traumi psicologici legati alla guerra. To-Gather mira a offrire supporto emotivo, psicologico, legale, formativo e di orientamento lavorativo, contribuendo a ricostruire una vita dignitosa in un contesto inclusivo.

Il progetto si concentrerà inizialmente a Roma, dove circa 140 rifugiati ucraini con protezione temporanea, in condizioni di precarietà abitativa e lavorativa, riceveranno assistenza. Un punto centrale sarà lo sportello di ascolto presso l’Istituto Comprensivo “Via Santi Savarino”, sede della Scuola Primaria Rosalba Carriera a Spinaceto. Lo sportello, operativo dal 3 marzo 2025, offrirà servizi di counselling e indirizzerà i beneficiari verso:

  • Orientamento per l’individuazione delle competenze pregresse;
  • Consulenza legale per il riconoscimento dei titoli di studio;
  • Percorsi formativi, inclusi un corso di autoimprenditorialità e un corso di italiano avanzato per favorire l’inclusione culturale.

Secondo Luisa Laurelli, Assessore ai Servizi Sociali del Municipio Roma IX Eur, il progetto rappresenta la continuazione dell’impegno a sostegno dei rifugiati ucraini, iniziato sin dai primi giorni dell’invasione russa. Laurelli ha ricordato come circa 450 profughi, per lo più donne e bambini, siano stati ospitati presso l’Hotel Mercure di Spinaceto, e come il Municipio abbia costituito un Coordinamento di associazioni di volontariato per fornire aiuti essenziali.

Un aspetto centrale di To-Gather è l’attenzione alle famiglie monogenitoriali composte prevalentemente da madri con bambini. Simonetta Canneti, Vicepresidente di Cuore Impresa Sociale, ha sottolineato l’importanza dello sportello di ascolto come luogo di orientamento e supporto per le donne che desiderano condividere le loro competenze professionali e ricostruire un futuro in Italia.

Volha Marozava, Presidente di Donne for Peace, ha evidenziato come il progetto miri a fornire strumenti concreti per affrontare le difficoltà quotidiane, offrendo speranza e sostegno sia a chi vuole integrarsi in Italia sia a chi desidera tornare in Ucraina appena possibile.

To-Gather si distingue per un approccio bio-psico-sociale, fondato sul rispetto, la dignità e la resilienza. Alberto Zucconi, Presidente di IACP e Direttore del Consiglio Direttivo della World Academy of Art and Science (WAAS), ha elogiato l’iniziativa per la promozione di relazioni sostenibili e processi virtuosi di sviluppo delle potenzialità, non solo per i rifugiati, ma anche per le comunità ospitanti.

Il nome To-Gather è un gioco di parole che sottolinea l’importanza di fare rete per creare un ambiente facilitante e inclusivo. In linea con gli obiettivi del Fondo Sociale Europeo Plus (FSE+), il progetto rappresenta un modello innovativo di inclusione ed empowerment, mirato a offrire pari opportunità e a promuovere una società europea inclusiva.

Con il supporto del Municipio Roma IX Eur, il coinvolgimento di Cuore Impresa Sociale, Eulab Consulting e Donne for Peace, e la partecipazione attiva dell’IACP, To-Gather ambisce a diventare un esempio virtuoso di accoglienza e integrazione, contribuendo a restituire dignità e speranza al popolo ucraino in un momento storico cruciale.

com.unica, 25 febbraio 2025

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