Nel corso dell’evento, organizzato dal Cral Sardegna, sarà presentato Easy Reading, un carattere tipografico in grado di superare le barriere di lettura per chi è dislessico.

Psicologi, pedagogisti, insegnanti, politici e ricercatori saranno i protagonisti del convegno “Dislessia e comunicazione”, che avrà luogo a Cagliari mercoledì 30 maggio, con inizio alle ore 9 presso l’Aula Magna I.I.S. “Ottone Bacaredda” – “Sergio Atzeni”, in via Achille Grandi. Organizzato e promosso dal Cral della Regione Sardegna (l’Associazione senza fini di lucro nata per unire i dipendenti in servizio e in quiescenza dell’Amministrazione regionale) in collaborazione con la società Easy Reading Srl di Torino, si avvale del patrocinio del Centro di Ricerche CRS4, dell’Università degli Studi di Cagliari e dello stessa Regione Autonoma della Sardegna.

L’incontro, introdotto da Pier Paolo Porcu (Dirigente scolastico I.I.S. Bacaredda-Atzeni) e coordinato da Riccardo Laconi, Presidente del Cral Sardegna, ha lo scopo di mettere in luce alcune delle soluzioni più innovative individuate fino ad oggi per affrontare in famiglia e a scuola, le difficoltà delle persone affette da dislessia, un disturbo legato come è noto all’apprendimento della lettura e della scrittura classificato oggi in termini scientifici come DSA (Disturbo Specifico di Apprendimento) che comprende oltre alla dislessia, la discalculia, la disortografia e la disgrafia. Si tratta di un fenomeno ancora poco conosciuto e per certi versi sottovalutato, la cui diagnosi in genere può essere fatta solo al termine del secondo anno della scuola elementare, anche se certi sintomi possono essere colti molto prima, ad esempio nel riscontrare le difficoltà che alcuni bambini hanno nel denominare in modo rapido e corretto oggetti anche di uso comune, o nel pronunciare le parole con più sillabe. Al riguardo non sarebbe corretto parlare di disabilità intellettive o di deficit sensoriali, tanto è vero che la dislessia è propria di soggetti dotati di un’intelligenza che rientra nella media, anzi a volte superiore. Lo dimostra il fatto che nella storia abbiamo conosciuto dislessici celebri che si sono rivelati vere e proprie eccellenze in vari ambiti, dalla scienza alla musica, dalla politica all’arte: basterebbe citare i casi – tra quelli più noti – di Albert Einstein, Wolfang Amadeus Mozart, John F. Kennedy e Andy Warhol.

Per i ricercatori la sfida principale è quella di far sì che il bambino dislessico possa arrivare a leggere più parole in meno tempo, attraverso l’adozione di strumenti in grado di ridurre l’”affollamento” dei caratteri e dei segni. È questo l’obiettivo che si è posto da tempo ad esempio il designer Federico Alfonsetti, fondatore di Easy Reading Multimedia e primo relatore al convegno di Cagliari con un intervento in cui sarà presentato il carattere tipografico Easy Reading, risultato di un decennio di studi e in grado di superare le barriere di lettura per chi è dislessico. “Al convegno racconterò come da un problema di un singolo si sia riusciti a dar vita a qualcosa che fosse utile per tutti – afferma Alfonsetti. “Mi piace sottolineare l’attenzione sul concetto del design for all, in fondo è quello l’approccio con il quale è stato realizzato, concepito e sviluppato il nostro font. Per noi la diversità è concepita non come un problema ma come un “valore” agevolante. Chiaramente tema cruciale dell’incontro saranno gli svariati utilizzi che possono essere fatti del font, dal materiale stampato, al web, passando alle app, garantendo così una copertura a 360° della comunicazione”.

Si può affermare che questo carattere sia l’unico esplicitamente dedicato ai lettori dislessici ad aver ottenuto risultati positivi dopo essere stato sottoposto a ricerca scientifica autonoma e indipendente sul suo grado di leggibilità. Lo studio, condotto nel 2013 dalla psicologa clinica Christina Bachmann attesta che: “I risultati, che appaiono significativi da un punto di vista sia statistico sia clinico, ci consentono di affermare che EasyReading può essere considerato un valido strumento compensativo per i lettori con dislessia e un font facilitante per tutte le categorie di lettori”. Il carattere supporta tutte le lingue che usano l’alfabeto latino ed è composto da 811 glifi (lettere, numeri, accenti, simboli, punteggiatura). Il Cral della Sardegna è stata la prima organizzazione nell’Isola ad utilizzare Easy Reading per il suo sito ufficiale (www.cralregionesardegna.it).

Hanno deciso di scegliere questo font anche gli ideatori di Airport4All, un’app del CRS4 che sarà illustrata nel corso della giornata dal ricercatore Andrea Piras, coordinatore del progetto. Fa riferimento ai quattro aeroporti sardi ed è stata realizzata con il chiaro intento di rendere gli scali aeroportuali più accessibili e a misura di tutti i viaggiatori anziani, famiglie con bambini e disabili, in particolare quelli con disabilità uditiva, per incrementare il numero dei turisti che visitano la Sardegna. Disponibile per Android e iOS sugli appositi store online, ha ricevuto anche il patrocinio da parte del ministero dei Trasporti e della Regione autonoma Sardegna. Fornirà lo stato aggiornato delle fasi di imbarco, partenza ed atterraggio: volo decollato, volo atterrato, apertura check-in, inizio imbarco, chiusura imbarco, numero del nastro bagagli, numero dei banchi check-in e numero del gate e relative variazioni, tutte informazioni che al momento vengono fornite solo con annunci sonori o con annunci visivi.

Il tema “Dislessia e comunicazione” sarà sviluppato nel corso del convegno grazie anche ai contributi – tra gli altri – di Lorenzo Cozzolino, pediatra e consigliere della Regione Sardegna, che parlerà del quadro normativo regionale; di Donatella Rita Petretto, delegato del Rettore dell’Università di Cagliari per i temi della disabilità; di Karol Maria Savina Pagini, psicologa terapeuta esperta in psicopatologia dell’apprendimento; di Antonello Pellegrino, direttore degli affari generali e della società dell’informazione della Regione Autonoma della Sardegna; di Riccardo Porcu, direttore del servizio di comunicazione della Presidenza della Giunta della Regione Autonoma della Sardegna; di Fabrizio Marcello, psicologo e consigliere comunale di Cagliari. Interverranno anche Giuseppe Dessena, assessore della Pubblica Istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport della Regione Autonoma della Sardegna e Filippo Spanu, assessore degli Affari Generali, personale e riforma della Regione Autonoma della Sardegna, che chiuderà i lavori.

Sebastiano Catte, com.unica 25 maggio 2018

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