Piano Juncker, 10 milioni di euro di prestiti a 650 microimprenditori in Italia
Il Fondo europeo per gli investimenti (FEI) e la Banca Popolare Sant’Angelo (BPSA) hanno firmato un accordo di garanzia per la microfinanza in Italia nell’ambito del programma dell’UE per l’occupazione e l’innovazione sociale (EaSI). Questo nuovo accordo di finanziamento è stato reso possibile dal Fondo europeo per gli investimenti strategici (FEIS), fulcro del piano di investimenti per l’Europa.
Il nuovo accordo di garanzia permette alla BPSA di erogare 10 milioni di euro di prestiti a 650 microimprenditori in Italia nel corso dei prossimi 5 anni. I microimprenditori potranno beneficiare di prestiti a un tasso di interesse ridotto fornendo minori garanzie reali. Nella concessione dei prestiti la BPSA darà la priorità alle donne, ai giovani e alle start-up.
“Sostenere coloro che incontrano difficoltà nell’accedere al credito bancario tradizionale è una delle nostre principali priorità nell’ambito sia del piano Juncker che del programma per l’occupazione e l’innovazione sociale”, ha ricordato Marianne Thyssen, Commissaria per l’Occupazione, gli affari sociali, le competenze e la mobilità dei lavoratori. “I 10 milioni di euro messi a disposizione dall’UE aiuteranno centinaia di start-up, di donne e di giovani imprenditori in Italia ad accedete al credito e a mettere a frutto i loro talenti. In questo modo potremo costruire un’Unione europea più equa e più inclusiva”.
L’accordo di microfinanza con la Banca Popolare Sant’Angelo, ha aggiunto Pier Luigi Gilibert, amministratore unico del FEI, “andrà a vantaggio delle microimprese, in particolare dei gruppi a rischio, e contribuirà pertanto all’inclusione sociale e alla creazione di posti di lavoro. In Italia i microimprenditori avranno ora accesso a ulteriori finanziamenti per avviare ed espandere le proprie attività”.
Ines Curella, amministratore delegato della BPSA, ha ricordato che “secondo le ultime statistiche, la Sicilia è tra le regioni italiane con la percentuale più elevata di rifiuto del credito alle imprese. Il motivo principale, spesso attribuito ad una cattiva volontà del sistema bancario locale, è da ricercarsi nella crisi economica a livello locale che erode gli attivi delle società e la loro affidabilità creditizia, in particolare per le piccole imprese. Essendo una banca siciliana, più vicina all’attività economica locale, – ha sottolineato – siamo lieti e orgogliosi di aiutare le imprese in difficoltà attraverso questo nuovo strumento etico e sociale. Ciò permetterà a tutte le imprese locali valide, che sono però frenate da una debolezza momentanea non strutturale, di realizzare i loro progetti imprenditoriali”.
La garanzia EaSI, istituita nel giugno 2015, è finanziata dall’Unione europea e attuata dal Fondo europeo per gli investimenti. Le microimprese che desiderano chiedere un prestito nell’ambito del programma EaSI possono contattare le filiali della BPSA.
Il FEI non fornirà sostegno finanziario diretto alle imprese, ma attuerà lo strumento mediante intermediari finanziari locali, come istituti microfinanziari, di finanza sociale e di garanzia e banche attive in tutta l’UE28 e in altri paesi che partecipano al programma EaSI. Gli intermediari tratteranno direttamente con le parti interessate per fornire sostegno nel quadro della garanzia EaSI.
IL PROGRAMMA PER L’OCCUPAZIONE E L’INNOVAZIONE SOCIALE
Il programma della Commissione europea per l’occupazione e l’innovazione sociale (EaSI) mira a sostenere l’obiettivo dell’Unione di un elevato livello di occupazione e di un’adeguata protezione sociale lottando contro l’esclusione sociale e la povertà e migliorando le condizioni di lavoro. L’asse di microfinanza e imprenditoria sociale del programma EaSI fornisce sostegno agli intermediari finanziari che offrono microcredito a imprenditori o finanziamenti a imprese sociali. L’obiettivo è migliorare l’accesso alla microfinanza, che comprende il microcredito, cioè i prestiti fino a 25000 euro, in particolare a favore delle persone vulnerabili e delle microimprese. La Commissione europea intende inoltre sostenere, per la prima volta, l’imprenditoria sociale con investimenti fino a 500000 euro. Il sostegno alla microfinanza e all’imprenditoria sociale è attuato mediante la garanzia EaSI, che permette agli intermediari finanziari di estendere la loro offerta a (potenziali) imprenditori che per il loro profilo di rischio non sarebbero altrimenti in grado di ottenere finanziamenti. Viene inoltre attuato mediante la “finestra di investimenti per lo sviluppo di capacità dell’EaSI” finalizzata ad incrementare le possibilità di intervento degli intermediari finanziari nei settori della microfinanza e dell’economia sociale, per lo più mediante investimenti azionari. La Commissione europea ha selezionato il FEI per attuare la garanzia EaSI e la finestra di investimenti per lo sviluppo di capacità dell’EaSI.
La Commissione sta rafforzando inoltre la dimensione sociale del FEIS a favore sia della microfinanza sia dell’imprenditoria sociale. Globalmente l’importo totale del sostegno a questi settori dovrebbe passare (da 193 milioni di euro nel quadro del programma EaSI) a circa 1 miliardo di euro, mobilitando circa 3 miliardi di euro di investimenti supplementari.
IL FONDO EUROPEO PER GLI INVESTIMENTI
Il Fondo europeo per gli investimenti (FEI) fa parte del gruppo Banca europea per gli investimenti. La sua missione fondamentale è sostenere le microimprese e le PMI europee, facilitandone l’accesso ai finanziamenti. Il FEI elabora e sviluppa strumenti di capitale di rischio e di capitale di crescita, strumenti di garanzia e di microfinanza destinati specificamente a questo segmento di mercato. In questo ruolo il FEI promuove gli obiettivi dell’UE a sostegno dell’innovazione, della ricerca e dello sviluppo, dell’imprenditorialità, della crescita e dell’occupazione.