Adesso è ufficiale: Joe Biden è stato nominato candidato presidente degli Stati Uniti. Durante il secondo giorno di convention sono intervenuti sostenendo la candidatura di Biden gli ex presidenti Bill Clinton e Jimmy Carter e l’ex segretario di stato Colin Powell. I Dem hanno optato per far intervenire 17 diverse personalità, invece di puntare su un unico potenziale leader del futuro. Oggi ci sono stati in programma gli interventi della candidata alla vicepresidenza Kamala Harris, dell’ex presidente Barack Obama e della precedente candidata democratica Hillary Clinton.

Si congratula con Biden il suo ex capo Barack Obama. “Sono orgoglioso di te”, twitta l’ex presidente. Congratulazioni arrivano anche da Alexandria Ocasio-Cortez. Chi si aspettava dalla pasionaria star deputata dei democratici un endorsement a Biden è rimasto deluso: Ocasio-Cortez è intervenuta prima dell’apertura del roll call e ha sostenuto la nomination di Bernie Sanders, riuscito a creare un “movimento storico”. Un intervento che ha confuso molti soprattutto sui social tanto che la deputata è stata costretta a spiegare in un tweet il perché del suo intervento: “Se siete confusi, non vi preoccupate. Le regole della convention richiedono la roll call e le nomination per tutti i candidati che superano la soglia dei delegati. Mi è stato chiesto di essere la seconda per la nomination di Sanders per il roll call. Le mie profonde congratulazioni a Joe Biden, ora andiamo e vinciamo a novembre”.

“Con Donald Trump c’è solo caos alla Casa Bianca”, sottolinea Bill Clinton, definendo Trump un “bullo crollato come un castello di carta”. Al coro dei contrari al presidente americano si aggiunge anche la vedova del repubblicano John McCain, che affida a un video il ricordo della lunga amicizia fra “John e Joe, un’amicizia che sulla carta non avrebbe dovuto funzionare” e che invece “è durata oltre 30 anni”.

com.unica, 19 agosto 2020

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