Al premio “Il poeta ebbro” vince il dialogo culturale tra le città
L’edizione speciale 2020 si è tenuta sabato scorso a Spoleto, presso l’Hotel dei Duchi
In piena atmosfera Festival dei due Mondi, nella splendida cornice dell’Hotel dei Duchi, si è svolta sabato scorso, 29 agosto, a Spoleto (in provincia di Perugia) la Cerimonia di premiazione del prestigioso Premio Il Poeta Ebbro, fondato dalla scrittrice romana Anna Manna. Alla sua terza edizione, il Premio ha brillato per i contenuti ed i messaggi dei personaggi che hanno preso parte all’evento, sia come premiati che come giurati. Conduzione vivace ma misurata, la cifra del Premio, innovativa ma ancorata alle regole classiche del bello stile italiano, ha lanciato un bellissimo messaggio di dialogo e di confronto culturale. Il Premio, che avrà la sua conclusione a Roma nell’edizione autunnale, ha puntato soprattutto sulla nuova Sezione letteraria che ha portato a Spoleto nomi prestigiosi, nella Giuria e nei premiati.
Sezione Letteratura
La Giuria della nuova Sezione letteraria è tutta aquilana! Il poeta, scrittore e giornalista aquilano Mario Narducci è presidente della Giuria, attorniato da Liliana Biondi, scrittrice, docente universitaria, donna di cultura di grande spessore e operatrice in significative iniziative culturali che trattano la figura femminile nel mondo dell’espressione letteraria, Goffredo Palmerini scrittore e giornalista noto a livello internazionale (reduce dai successi del suo ultimo libro Italia ante Covid) e la pluripremiata poetessa Clara Di Stefano. Mario Narducci ha salutato all’Hotel dei Duchi le scelte della Giuria attraverso premiati di grande valore e forte rilevanza nel mondo della cultura. Personaggio dell’Anno è stata proclamata la giornalista e sociologa Tiziana Grassi. Insigne studiosa di migrazioni, Tiziana Grassi ha donato ai presenti un discorso di grande impatto e profondità, sulla scia dei suoi studi e delle sue pubblicazioni che mirano all’analisi dei fenomeni migratori in una visione mai faziosa, sempre al di sopra di ogni strumentalizzazione. Discorso di pace, invito alla consapevolezza ed alla maturità nell’affrontare tali fenomeni sociali di portata epocale.
Momento centrale dell’evento è stato l’intervento dell’Ambasciatore Gaetano Cortese, Premio Speciale per la Cultura “Per essere fondatore e curatore, dal 2000 ad oggi, della Collana di libri dell’Editore Carlo Colombo dedicata alla valorizzazione del patrimonio architettonico ed artistico delle rappresentanze diplomatiche italiane all’estero”. L’Ambasciatore Cortese ha deliziato il pubblico raccontando il suo impegno pluriennale nel valorizzare lo straordinario patrimonio d’architettura e l’arte che impreziosisce e arreda le ambasciate d’Italia nel mondo, i Consolati e le altre rappresentanze diplomatiche, documentato attraverso 30 corposi volumi che egli ha curato, disponibili in numerose lingue ma non commerciabili, utilizzati dallo Stato italiano per farne omaggio a Personalità istituzionali, di Stato e di Governo, in Italia e all’estero.
Al Prof. Giuseppe Nicolò Brancato è andato l’ambito riconoscimento Premio Leonardo per il suo prezioso volume “Le Favole” di Leonardo da Vinci. Un vero gioiello di cultura che, con un certosino lavoro di ricerca condotto in Italia e all’estero, ha portato l’autore a rinvenire in diversi Paesi e a raccogliere oltre una cinquantina di favole di Leonardo, trascritte in lingua originale e in italiano corrente. Uno straordinario risultato che testimonia il suo grande e appassionato lavoro di ricerca, oltre quello di epigrafista tra i più insigni e fecondi. Il libro è stato presentato nella scorsa primavera a Roma, alla Biblioteca Vallicelliana, ricorrendo il 500° anniversario dalla morte di Leonardo.
Sezione Poesia e Pittura
La Giuria, composta da Eugenia Serafini (Presidente), Anna Manna, Alessandro Clementi e Sandro Costanzi, in questa edizione ha deliberato di assegnare Premi Speciali fuori concorso agli artisti che negli anni si sono ispirati, o hanno dedicato le loro opere, alle poesie d’amore della poetessa Anna Manna, fondatrice del Premio “Il Poeta ebbro”. Le poesie cui sono state ispirate le opere artistiche sono pubblicate nel volume “Ebbrezze d’amore, dolcezze e furori” di Anna Manna (Nemapress Edizioni, 2019). Il libro ha vinto il primo premio assoluto per la Poesia edita al Premio Internazionale “Città del Galateo” 2020. Di seguito, in ordine alfabetico, gli insigniti del Premio Speciale.
Premiata speciale Giovanna Gubbiotti per il suo dipinto Partire da Roma, ispirato da una delle poesie di Anna Manna dedicate a Roma.
Un riconoscimento speciale alla pittrice Eugenia Serafini, per una sua espressione pittorica legata alla città di Spoleto: ha dipinto le pergamene della poesia di Anna Manna A Spoleto l’Oceano, che lo scorso anno alla Galleria Poli d’Arte è stata consegnata ufficialmente alla direttrice amministrativa del Festival dei due Mondi, Maria Teresa Bettarini.
A Roberta Bizzarri il Premio dall’Umbria con amore! La nuovissima Sezione Dall’Umbria con amore intende portare a visibilità internazionale Artisti del territorio che hanno conservato caratteristiche espressive di tradizioni antiche. Roberta Bizzarri, pittrice umbra, conserva e propone espressività della tradizione umbra, connotandosi in particolare per l’uso di colori naturali, ricavati direttamente da erbe e piante e prodotti della terra.
Il Premio speciale per la Fotografia è stato conferito a Mario Giannini, professionista di grande valore che ha tra l’altro firmato la copertina del libro di Anna Manna “Ebbrezze d’amore dolcezze e furori”.
Infine queste considerazioni ha espresso Anna Manna a chiusura della cerimonia di premiazione: “Ringrazio Sandro Costanzi e i Poeti di Spoleto per la deliziosa testimonianza poetica sul tema della Tenerezza. In questo periodo difficilissimo, dopo tanta distanza da abbracci, sorrisi, strette di mano, ritrovare il calore dell’applauso è stato commovente. Nella magnifica cornice dell’Hotel dei Duchi a Spoleto, con la loro accoglienza raffinata e cordiale, nella magica atmosfera del Festival dei due Mondi, ci siamo trovati tutti di nuovo a casa. Anche coloro che a Spoleto non erano mai venuti. Perché la casa è dove ti senti felice. La girandola di poesie sulla Tenerezza ci resterà nel cuore. Abbiamo retto senza commuoverci alla cerimonia ufficiale, ai discorsi di Personalità importanti, a progetti e speranze. Ma alla fine i Poeti di Spoleto hanno vinto, ci hanno commosso. La Tenerezza a digiuno…ubriaca! E da troppo tempo eravamo digiuni di poesia dal vivo. Con grazia, nostalgia e ironia – ha concluso Anna Manna – la tenerezza chi ha preso per mano e ci ha donato di nuovo l’ebbrezza. Quale conclusione migliore per il Premio Il poeta ebbro?”
La voce dei poeti di Spoleto è scesa sul Premio come una carezza, a dare ristoro dal vento caldissimo di agosto, ad acquietare dubbi, incertezze e paure per il momento difficile che stiamo vivendo. Vale un discorso, un progetto culturale, un impegno, che stanno crescendo sempre di più tra le città. È una carezza che unisce Roma, L’Aquila e Spoleto. È una meravigliosa carezza italiana! A breve, entro settembre, sarà reso pubblico il Bando di concorso per la prossima edizione del Premio, nel 2021.
com.unica, 5 settembre 2020