Tuttestorie, presentata a Cagliari la 15esima edizione del Festival di letteratura per ragazzi
La rassegna avrà luogo negli spazi di Sa Manifattura dal 21 al 25 ottobre e dal 14 al 30 ottobre nelle scuole di oltre 30 comuni della Sardegna
Lorenzo Mattotti e Nadia Terranova, Katy Couprie, Albertine e Germano Zullo, Benjamin Chaud, Annette Herzog, Maja Celija, Cristina Bellemo, Fabrizio Silei, Annet Schaap, Stefano Bordiglioni e tanti altri saranno ospiti di “CORPO A CORPO. Racconti, visioni e libri dentro e fuori di me”, il 15° Festival Tuttestorie di Letteratura per Ragazzi, che si svolgerà a Cagliari negli spazi di Sa Manifattura dal 21 al 25 ottobre e dal 14 al 30 ottobre nelle scuole di Gonnesa, Iglesias, Pabillonis, Ruinas, Sanluri, Monserrato, dei Sistemi Bibliotecari Interurbano del Sulcis e del Sarcidano Barbagia di Seulo e di altri trenta comuni dell’isola.
Ideata e organizzata dalla Libreria per Ragazzi Tuttestorie, con il contributo di idee e testi di Bruno Tognolini, questa del 2020 sarà un’edizione speciale, diversa da tutte le altre. Dedicata al tema del CORPO, in un momento in cui il corpo è travolto da un’emergenza sanitaria che ne rivela la sua vulnerabilità, ma anche la sua centralità. Quattrocento gli appuntamenti in programma, di questi 238 si svolgeranno in presenza, anche con formula ibrida (dal vivo e da remoto) e 162 su piattaforma. Ai circa 6600 studenti coinvolti, dall’infanzia alla secondaria di 1° grado, sono destinati 243 appuntamenti, 81 in presenza, fra parchi, giardini, spazi scolastici e comunali e 162 su piattaforma.
Il digitale si è rivelato una risorsa importante, soprattutto per le scuole costrette a limitare al massimo le presenze in aula, ma il festival non rinuncia alla sua vocazione comunitaria, proponendo un programma in presenza che restituisca alle bambine e ai bambini e agli adulti curiosi il piacere di incontrarsi e stare assieme attorno ai libri e alle storie.
La quindicesima edizione si trasferisce dall’EXMA a Sa Manifattura, uno spazio con ambienti grandi che grazie alla partnership con Sardegna Ricerche, potrà ospitare incontri, laboratori, video, mostre e produzioni originali del festival, nel rispetto delle distanze richieste dalle misure di sicurezza e in numeri più contenuti. Tutte le attività (gratuite o con ticket) potranno essere prenotate sul sito www.tuttestorie.it a partire dal 12 ottobre e per tutta la durata del festival.
Sa Manifattura si trasforma in una città, che a partire dalla sua prima corte rinominata Piazzale Braccia Aperte accoglierà il pubblico, distribuendo le sue attività fra Piazza Corpo a Corpo, viale Braccio Destro e viale Braccio Sinistro, via Piede che Sale e Largo Piede Che Scende.
Il tunnel di passaggio verso la Piazza dei Cinque Sensi, ospiterà l’installazione immersiva, Siamo a Pezzi, racconto visivo di un “corpo collettivo” formato da dettagli fotografici di parti del corpo donate dal pubblico grazie a una call lanciata in questi mesi sui social. Rughe, pieghe della pancia, finestrelle fra i denti, ascelle, nei, cicatrici, ginocchia e tante altre parti di noi che giocano con la variante sul tema, con le forme tutte diverse dei nostri occhi e nasi. In sottofondo un tappeto sonoro di rumori del corpo creato dal compositore Simon Balestrazzi.
Le Officine diventeranno Officine Poetiche guidate dagli “operai” Andrea Serra & Company. Sulla facciata i pensieri dei bambini e ragazzi sul tema del corpo: in parte raccolti prima e durante il lockdown e in parte durante il Festival, ora che i corpi non sono più costretti ma non ancora vicini come vorremmo. All’interno la mostra “Dizionario folle del corpo” dell’illustratrice Katy Couprie, che espone le tavole originali dell’omonimo libro edito da Fatatrac. Incisioni, disegni, schizzi e fotografie, che raccontano il corpo mescolando l’anatomia alla poesia, le azioni alle emozioni, i modi di dire alle citazioni letterarie in una varietà di sguardi personali e registri artistici differenti che vanno dal rigore dell’osservazione scientifica alle possibilità immaginifiche del linguaggio e del segno grafico. All’inaugurazione, il 21 ottobre alle 17:00, seguirà alle 18:00 un incontro con l’artista, che proporrà anche diversi laboratori. La presenta Ilaria Tontardini (Associazione Hamelin).
Anche quest’anno Tuttestorie avrà il suo canto originale con le musiche di Antonello Murgia e i testi di Bruno Tognolini : “Io sono proprio me”, prodotto dopo il “Valzer della Rondine Prigioniera” composto durante il lockdown, e che potrà essere ascoltato e cantato assieme nella “DisDanza” del 25 ottobre alle 20:00, cui parteciperanno con le loro voci anche Fabio Marceddu e Tiziana Pani.
Il programma del festival proporrà incontri dal vivo, su piattaforma o con formula ibrida fra presenza e streaming, laboratori, narrazioni, video, percorsi di esplorazione sensoriale, body percussion, azioni collettive, interviste live alla radio. Approfittando dei metri quadri offerti dagli spazi di Sa Manifattura potremo mettere in gioco il corpo con le distanze e le precauzioni richieste. Numeri di partecipanti ridotti rispetto alle edizioni precedenti, con nuove possibilità: gli incontri ravvicinati “A two per tu”, faccia a faccia con Bruno Tognolini, Stefano Bordiglioni, Matteo Pompili e la pediatra Letizia Casula e i tavoli di “Ho una storia che mi frulla per la testa”, in cui il giovane pubblico del festival potrà confrontarsi con scrittrici e scrittori su storie ancora inedite.
Fra gli ospiti alcuni dei più interessanti autori e illustratori internazionali: il 23 ottobre in collegamento dalla Svizzera, Germano Zullo e Albertine, illustratrice neovincitrice del Premio Hans Christian Andersen. Una conversazione con Francesca Romana Grasso sul loro lavoro, su corpi nudi e abbigliati, costume, moda e società, erotismo, bio e biblio-diversità, che sarà l’occasione per presentare in anteprima nazionale il libro “Modelli” (Fatatrac).
Il 24 ottobre Lorenzo Mattotti e Nadia Terranova racconteranno in anteprima “Aladino e la Lampada Magica”, in uscita a novembre per Orecchio Acerbo. L’incontro è organizzato in collaborazione con la Fondazione Sardegna Film Commission e il progetto “Racconti e Paesaggio” della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio, così come la proiezione di “La famosa invasione degli orsi in Sicilia”, film d’animazione di Lorenzo Mattotti, tratto dall’omonimo racconto di Dino Buzzati, che verrà proiettato il 25 ottobre.
Benjamin Chaud autore e illustratore francese fra i più amati, proporrà ai bambini dal 22 al 25 ottobre laboratori e narrazioni disegnate, con la complicità di Susi Danesin, e sarà protagonista di un incontro per adulti il 24 ottobre assieme a Maja Celija, una delle più interessanti illustratrici italiane, impegnata anche in diversi workshop per bambini e illustratori. Il 23 ottobre si parlerà con adolescenti e adulti di sessualità e sentimenti con l’autrice danese Annette Herzog, intervistata da Emanuele Ortu, mentre Annet Schaap racconterà agli studenti, in collegamento dall’ Olanda, il pluripremiato romanzo “Lucilla”.
Nutrita la schiera di scrittori, disegnatori, narratori, esperti di promozione della lettura e altri ospiti che esploreranno il tema nelle sue tante declinazioni fra incontri e laboratori.
Corpi ibridi, quelli dei ragazzi/lupo della trilogia “La voce del branco” di Gaia Guasti, dell’”Orcobello” di Fabrizio Silei e di “Rebecca dei ragni”, creatura dark partorita dalla penna di Olivia Corio, che ci farà far pace con le creature a otto zampe assieme all’associazione Punti di Vista. Corpi che abitano i mondi immaginari dell’infanzia, come quelli creati dalle illustratrici Maja Celija, Vanna Vinci e Martina Sarritzu e dalla scrittrice Chiara Carminati, con il fotografo Massimiliano Tappari. Corpi fragili e malati e corpi battaglieri e avventurosi: ce ne parleranno Riccardo Gazzaniga e Sara Rattaro, con Roberta Balestrucci, nelle vite coraggiose di personaggi “resistenti” e Davide Morosinotto nel “Fiore perduto dello sciamano di K.”, mentre Andrea Serra, maestro della scuola in ospedale del Microcitemico, assieme all’infermiera Bruna Moro e al medico palliativista Denise Vacca, si interrogheranno su cosa accade quando il pensiero è vivo e forte ma il corpo lentamente si spegne o ha bisogno di “un pezzo di ricambio” per poter funzionare. Corpi che si confrontano con lo strapotere della tecnologia nel “Doctor Darkweb in fuga dal telefonino” di Nicola Brunialti. Corpi adolescenti che si innamorano, nei romanzi di Marco Magnone e Stefano Tofani. Corpi in viaggio all’inseguimento di un sogno con Andrea Pau e Andrea Atzori. Corpi del reato nei gialli di Tommaso Percivale. Corpi bestiali nel romanzo “Ruggiti” di Daniela Carucci, nello spassoso albo illustrato di Alberto Lot, nell’”Esopo Rap” di Luigi Dal Cin, nel campionario di giganti raccontati da Agnese Sonato, in “Questi pazzi pazzi animali” di Stefano Bordiglioni. Corpi che danzano con l’arte assieme a Giorgia Atzeni e Teresa Porcella. Corpi esagerati, nelle debolezze e nelle possibilità offerte dalla fiaba, come ci racconterà la bibliotecaria Nicoletta Gramantieri. Con Tecnoscienza viaggeremo alla scoperta dei segreti della cellula, dei virus e dei cyborg e con Carlo Carzan entreremo nella sua palestra dei cervelli. Sardegna Ricerche e il Teatro Barbaro ci porteranno in un viaggio fra ingegneria genetica, cuore artificiale, protesi avveniristiche e microchip cerebrali, mentre il FabLab diventerà un’officina delle ossa. Corpi estrosi, divertenti e spaventosi con Francesca Amat e corpi che inventano i loro mondi nelle narrazioni di Sonia Basilico.
Il festival festeggerà il 23 ottobre un centenario molto speciale, quello di Gianni Rodari: alcuni fra gli ospiti del festival leggeranno, racconteranno e canteranno alcune delle sue storie, rime e canzoni, mentre lo scrittore ed ex insegnante Stefano Bordiglioni proporrà a maestre e maestri il laboratorio “Giochi di Scrittura”, che agli esercizi di fantastica di Rodari si è spesso ispirato. Per un pubblico di insegnanti anche il seminario del 25 ottobre con Cristina Bellemo “Corpi comunicanti. Le parole che creano in-cantano curano”. Il 22 ottobre il festival ospiterà un incontro dal titolo “Si può fare! Insieme per una comunità che cambia”, un momento di confronto fra insegnanti e tutti coloro che sono parte della comunità educante per tracciare strade di resistenza ed evoluzione.
Dal 21 ottobre e per tutta la durata del festival Sa Manifattura ospiterà “Corpo Lib(e)ro”, azione performativa a coppie per piccoli e adulti insieme, a cura di Anna Fascendini (Scarlattineteatro), una produzione CampsiragoResidenza, Sardegna Teatro, Tuttestorie, AutunnoDanza, Is Mascareddas. Partiamo dalle pagine di un libro, anzi da prima, da un prelibro, come l’avrebbe chiamato Bruno Munari. Pagine a pezzi o pezzi di pagina, a cui i corpi, piccoli o cresciuti che siano, reagiscono: stimolando azioni, reazioni e sensazioni.
Il gruppo di Cesena Aidoru proporrà “Zio Lupo”, un percorso fra narrazione, canto e esplorazione sensoriale. In scena un’attrice/cantante e un musicista che accoglieranno venti bambine e bambini nella loro casa e li faranno accomodare in un piccolo letto con una calda coperta conducendoli dentro la storia.
L’EXMA ospiterà Extralive/Speciale Tuttestorie conversazioni radiofoniche con ospiti del festival, dal vivo, fra lo studio e i tavoli del Radio X Social Club, in collaborazione con il Festival Entula di Liberos e il Consorzio Camù. E chi non potrà esserci potrà ascoltarci in diretta o in streaming.
Tanti i laboratori e le azioni performative: le esplorazioni urbane di Formati Sensibili, il parkour e le esperienze sensoriali di Marco Peri attorno alle sculture di Costantino Nivola, la body percussion con Catia Castagna, il gioco teatrale con Donatella Cabras ed Emanuele Scotto, le esperienze sonoro-musicali di Francesca Romana Motzo, le incursioni corpo/voce di Monica Serra, i laboratori di poesia con Azzurra D’Agostino, musicali di movimento e illustrazione con Evelise Obinu e Marta Pala, di espressività corporea con Francesca Lilliu, Susi Danesin, l’associazione Minuscola, d’arte e illustrazione con Elena Iodice, la rivista M.O.L.L.A., Giulia Casula, Simone Perra e Ignazio Fulghesu.
Programma completo, elenco ospiti e modalità di partecipazione sul sito www.tuttestorie.it
CON IL CONTRIBUTO DI
Regione Autonoma della Sardegna (Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport) – Fondazione di Sardegna – Comuni di Cagliari, Carbonia, Gonnesa, Iglesias, Isili, Pabillonis, Ruinas, Sanluri, Sistema Bibliotecario Interurbano del Sulcis, Sistema Bibliotecario Sarcidano-Barbagia di Seulo – Calabrese Dental Clinic
MAIN PARTNER
Fondazione Sardegna Film Commission e Sardegna Ricerche
PARTNER
Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Cagliari e Oristano, Consorzio Camù, Ecoistituto del Mediterraneo, Scila, Associazione Tutto Cambia, Comune di Monserrato, Progetto Cultura Futuro Urbano, Sosebi, Monserratoteca, Campsirago Residenza, Sardegna Teatro, Autunno Danza, Is Mascareddas, Festival Entula, Liberos, Editoriale Scienza, Edizioni El/Einaudi/Emme, Edizioni Gruppo Abele, Il Castoro, Rizzoli, Mondadori, Terre di Mezzo, Sinnos, Minibombo.
MEDIA PARTNER
Tiscali, Radio X
com.unica, 11 ottobre 2020