Secondo un memorandum che dovrebbe essere pubblicato verso la fine di novembre, il Ministero dei Trasporti sta spingendo per la rapida adozione di una nuova legge che regolerebbe la guida autonoma sulle strade del paese

La vista di un veicolo autonomo che percorre le strade israeliane è destinata a diventare una realtà quotidiana e molto più veloce che in qualsiasi altra parte del mondo. Secondo un memorandum legale presentato al parlamento israeliano e che dovrebbe essere pubblicato verso la fine di novembre, il Ministero dei Trasporti sta spingendo per una rapida adozione di una nuova legge che regolerebbe i veicoli autonomi sulle strade del paese.

Finora i veicoli a guida autonoma hanno condotto diversi test drive sulle strade israeliane, ma non sono stati condotti in modo regolamentato e in alcuni casi hanno incluso diverse palesi infrazioni della legge, ad esempio guidare senza avere entrambe le mani sul volante.

Alla fine di agosto è stato pubblicato un memorandum temporaneo che elencava i tipi di a guida autonoma che sarebbero stati ammessi sulle strade israeliane, la copertura assicurativa che avrebbero richiesto e affrontava la questione degli standard di sicurezza informatica che saranno determinati dalla Direzione dell’Israel National Cyber.

Il memorandum finale che sarà pubblicato il prossimo mese è quello importante e l’aspetto più importante sarà la ridefinizione della guida in un veicolo autonomo in modo che non sia più caratterizzato come sperimentale. I veicoli autonomi potranno essere utilizzati allo stesso modo dei veicoli normali, con questioni come l’assicurazione e la responsabilità in caso di incidente da determinare in un secondo momento.

Uno dei motivi principali alla base di questo approccio è garantire che i veicoli a guida autonoma possano circolare legalmente sulle strade israeliane il prima possibile, soprattutto perché molti dei centri di ricerca e sviluppo delle società attive in questo settore hanno sede in Israele, il che consentirà una rapida risoluzione di qualsiasi problema che potrebbe sorgere.

com.unica/Israele 360, 3 dicembre 2020

Fonte: www.israele360.com/

Condividi con