Covid e nutrizione, “aumentano le disuguaglianze in Asia e nel Pacifico”
Nuovo rapporto di Unicef, Wfp, Fao e Oms: 1,9 miliardi di persone non seguivano un regime alimentare sano anche prima della pandemia.
Secondo un nuovo rapporto pubblicato oggi da UNICEF, FAO, WFP e OMS, l’impatto economico del COVID-19 sulla regione più popolosa al mondo sta minacciando di peggiorare ulteriormente gli sforzi per garantire regimi alimentari e nutrizione migliori per circa 2 miliardi di persone in Asia e nel Pacifico che non potevano seguire diete sane già prima della pandemia. Il rapporto “Asia and the Pacific Regional Overview of Food Security and Nutrition 2020: Maternal and Child Diets at the Heart of Improving Nutrition” mostra che 1,9 miliardi di persone non seguivano un regime alimentare sano, anche prima della pandemia da COVID-19 e i danni che da allora sono stati causati alle economie e ai mezzi di sussistenza individuali.
A causa dei prezzi più alti di frutta, verdura e prodotti caseari, è diventato quasi impossibile seguire una dieta sana per le persone povere in Asia e nel Pacifico. L’accessibilità economica a un regime alimentare sano è fondamentale per garantire la sicurezza alimentare e la nutrizione per tutti, per le madri e i bambini in particolare.
I prezzi del cibo e il reddito disponibile muovono le decisioni delle famiglie circa l’assunzione di cibo e l’alimentazione. Ma la pandemia da COVID-19 e la mancanza di opportunità lavorative dignitose in molte aree della regione, insieme a una significativa incertezza del sistema alimentare e dei mercati, hanno portato al peggioramento della disuguaglianza, mentre le famiglie più povere con redditi in calo alterano ulteriormente la loro dieta scegliendo cibi più economici e meno nutrienti.
Rendere gli alimenti nutritivi disponibili e accessibili
Più di 350 milioni di persone in Asia e nel Pacifico erano denutrite nel 2019, circa la metà del numero globale totale. Nella regione, circa 74,5 milioni di bambini sotto i 5 anni soffrivano di malnutrizione cronica (troppo bassi per la loro età) e 31,5 milioni soffriva di malnutrizione acuta (troppo magri per la loro altezza). La maggior parte di questi bambini viveva in Asia Meridionale, con circa 56 milioni di bambini con malnutrizione cronica e più di 25 milioni con malnutrizione acuta. Allo stesso tempo, sovrappeso e obesità sono incrementati rapidamente, soprattutto in Asia Sud-orientale e nel Pacifico con circa 14,5 milioni di bambini sotto i 5 anni in sovrappeso o obesi.
Diete povere e un inadeguato apporto nutrizionale rappresentano un problema persistente. Il costo di una dieta salutare è significativamente più alto di una dieta che prevede calorie sufficienti ma manca di valori nutrizionali; ciò mostra importanti carenze nella capacità del settore alimentare di distribuire alternative nutritive per tutti a prezzi accessibili. Questi costi sono anche più grandi per donne e bambini, date le loro ulteriori esigenze nutrizionali.
Il rapporto chiede una trasformazione del sistema alimentare in Asia e nel Pacifico con l’obiettivo di incrementare la disponibilità e l’accesso delle famiglie a diete nutrienti, sicure e sostenibili. Regimi alimentari nutrienti e salutari devono essere resi accessibili a tutti, ovunque. Per far si che ciò avvenga, il rapporto raccomanda la necessità di approcci e politiche integrati. Questi passi sono vitali per superare i problemi di inaccessibilità e anche per garantire una sana alimentazione materna e infantile.
Il miglioramento della dieta materna e infantile richiede il rafforzamento di sistemi vitali.
La nutrizione è di vitale importanza nella vita di una persona. L’impatto di una dieta povera è molto più grave nei primi 1.000 giorni di vita di un bambino, dalla gravidanza fino a quando un bambino raggiunge i due anni di età. I bambini piccoli, soprattutto quando iniziano a mangiare i primi alimenti a circa 6 mesi, hanno un elevato fabbisogno nutrizionale per crescere bene, e ogni boccone conta.
L’integrazione di campagne di cambiamento del comportamento alimentare in tutti questi sistemi dovrebbe portare a una maggiore diffusione delle conoscenze e della sostenibilità di comportamenti che aiutano le persone a raggiungere una dieta sana.
La formazione su cosa costituisca una dieta salutare e come creare ambienti igienici a casa, a scuola e nelle comunità, insieme a investimenti sull’istruzione delle ragazze e a infrastrutture che richiedono acqua sicura, servizi e pratiche igienico sanitarie, sono fondamentali.
Fornire una dieta nutriente, sicura, accessibile e sostenibile a tutti necessita un coordinamento dei partner dei sistemi alimentari, idrici e dei servizi igienico-sanitari, per la salute, la protezione sociale e l’istruzione, per creare insieme un ambiente favorevole.
È inoltre necessaria una maggiore attenzione per rendere operative le politiche nazionali e i piani per migliorare l’erogazione dei servizi sanitari per la dieta materna e infantile e per raggiungere buoni risultati nutrizionali. I servizi per migliorare le diete di madri e bambini piccoli dovrebbero essere una priorità come parte del pacchetto essenziale di servizi sanitari necessari per rispondere a denutrizione, sovrappeso e obesità e raggiungere una copertura sanitaria universale.
Allo stesso tempo, sforzi di protezione sociale possono proteggere e stabilizzare i redditi e migliorare l’accesso a diete sane durante crisi e disastri. Almeno 9 governi in Asia e nel Pacifico hanno inserito nei loro sistemi di protezione sociale una componente in risposta al COVID-19 per madri e figli. Tuttavia, sono necessari maggiore raccolta e analisi dei dati per documentare l’efficacia della protezione sociale nel migliorare la dieta materna e infantile nella regione.
Portare tutti a tavola
I sistemi alimentari giocano un ruolo fondamentale nel raggiungere la sicurezza alimentare e nutrizionale per tutti. Un sistema alimentare sostenibile e attento alla nutrizione è fondamentale per produrre alimenti diversi e nutrienti per diete sane. Una migliore efficienza e produttività della filiera può ridurre i costi di alimenti essenziali per renderli maggiormente accessibili.
Queste azioni sono necessarie ora più che mai, perché la malnutrizione sta cambiando in Asia e nel Pacifico, con alimenti altamente processati e poco costosi facilmente disponibili in tutta la regione. Questi cibi sono spesso realizzati con zuccheri e grassi nocivi e non hanno le vitamine e i minerali utili per la crescita e lo sviluppo. Il consumo di questi cibi incrementa il rischio di obesità, diabete e malattie cardiovascolari.
I Governi devono investire sulla nutrizione e sulla sicurezza alimentare e nei mercati alimentari freschi e di strada per promuovere diete sane. La regolamentazione delle vendite e della commercializzazione di alimenti per i consumatori, soprattutto i bambini, è importante per contenere il sovrappeso, l’obesità e le malattie e patologie correlate.
Il rapporto chiede inoltre di intraprendere azioni nel settore privato, dato che ha un ruolo importante nel supportare la trasformazione del sistema alimentare e la filiera per raggiungere diete sane.
Sfruttando questi sistemi, in modo coordinato, per ampliare le opportunità di affrontare gli ostacoli all’accesso e al consumo di diete sane, si aiuteranno i Paesi e le popolazioni dell’Asia e del Pacifico a riprendersi più velocemente dall’impatto economico del COVID-19 e a prepararsi meglio alle crisi future.