La Commissione europea ha autorizzato oggi, 23 agosto, il vaccino a mRNA “mResvia” per immunizzare gli adulti di età superiore a 60 anni contro la malattia del tratto respiratorio inferiore causata dall’infezione da virus respiratorio sinciziale, un virus respiratorio comune, che di solito provoca sintomi lievi, ma che può avere gravi conseguenze per le persone vulnerabili, compresi gli anziani.

“La vaccinazione salva vite umane – ha commentato Stella Kyriakides, Commissaria per la Salute e la sicurezza alimentare -. In un’Unione europea della salute forte, siamo determinati a garantire che tutti abbiano accesso alla protezione di cui hanno bisogno contro le malattie gravi. L’approvazione del primo vaccino a mRNA contro il virus respiratorio sinciziale dimostra chiaramente l’importanza dell’innovazione per proteggere la salute dei nostri cittadini”.

L’autorizzazione di mResvia precede la stagione autunnale/invernale, quando le infezioni respiratorie come il virus respiratorio sinciziale tendono a raggiungere il picco in tutta l’UE, e fa seguito a una valutazione scientifica positiva dell’Agenzia europea per i medicinali (EMA) del giugno 2024. Spetta ora alle autorità nazionali di ciascuno Stato membro decidere se e come utilizzare il vaccino, in linea con i rispettivi piani nazionali di vaccinazione.

mResvia, sviluppato da Moderna, è il primo vaccino a mRNA a essere autorizzato nell’UE per una malattia diversa dalla COVID-19. Altri vaccini contro il virus respiratorio sinciziale (non mRNA) sono stati autorizzati dalla Commissione nel 2023 per proteggere i gruppi vulnerabili, compresi i lattanti.

com.unica, 24 agosto 2024

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