Attacco ancora in rodaggio ma De Rossi ora può guardare al futuro con ottimismo dopo l’avvio negativo

Pareggio a reti inviolate all’Allianz Stadium nella gara di stasera tra Juventus e Roma, un risultato che, pur non offrendo spettacolo, rappresenta un segnale positivo per la squadra capitolina. Dopo un inizio di campionato segnato da due prove deludenti, con un pareggio a Cagliari e una sconfitta particolarmente pesante all’Olimpico contro l’Empoli, la Roma di Daniele De Rossi è riuscita a compiere un significativo passo avanti contro una delle maggiori candidate allo scudetto, dimostrando una solidità e una compattezza che sono mancate nelle prime due uscite stagionali.

Il match, caratterizzato da un forte equilibrio tattico e da un gioco bloccato, ha visto poche occasioni da gol da entrambe le parti. La Juventus, pur restando in vetta alla classifica insieme ad altre squadre, non è riuscita a imporre il proprio ritmo, frenata da una Roma ben organizzata e determinata a strappare almeno un punto. Le dichiarazioni di De Rossi al termine della partita riflettono la soddisfazione per il risultato ottenuto: “Non è stata una partita spettacolare, ma per noi era fondamentale dimostrare di poter competere a questi livelli. Uscire con un punto da Torino ci permette ora di lavorare con più serenità.” Seppur il gioco mostrato dalla Roma non sia stato brillante, almeno in fase di costruzione, la squadra ha evidenziato una crescita nella fase difensiva, un aspetto cruciale che aveva lasciato a desiderare nelle gare precedenti. Il nuovo acquisto, Koné, ha fatto il suo debutto nella ripresa subentrando al giovane Pisilli (promettente la sua prestazione), mostrando sprazzi di quella energia e forza che potrebbero rivelarsi decisive nelle prossime partite. Anche se ancora in fase di rodaggio, l’inserimento dei nuovi arrivati sembra procedere nella giusta direzione, con un modulo che potrebbe evolversi ulteriormente dopo la pausa per le nazionali.

La vera sfida per De Rossi sarà ora quella di trovare la giusta alchimia in attacco, un reparto che finora ha mostrato evidenti lacune (un solo gol all’attivo in tre partite) e faticato a concretizzare le occasioni. Sarà pertanto fondamentale mettere Dybala e Soulé nelle condizioni migliori per esprimere il loro potenziale, oltre a facilitare l’inserimento di Dovbyk, un giocatore su cui la società ha investito molto ma che deve ancora dimostrare il suo valore. Al riguardo il tecnico giallorosso invita i tifosi ad avere pazienza con l’attaccante ucraino, capocannoniere della Liga spagnola lo scorso anno: “La verità è che Dovbyk fa paura a tutti quanti. Motta gli ha messo addosso due difensori molto fisici per tutta la partita. Ha lottato con la squadra e adesso arriverano anche tanti gol”.

In sintesi, il pareggio contro la Juventus segna un’importante ripartenza per una squadra che ha mostrato i primi segnali di quelle necessarie solidità e determinazione per il prosieguo del campionato.

Sebastiano Catte, com.unica 2 settembre 2024

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